Egregio Direttore,
nella lunga estate calda ferrarese, quante polemiche mi hanno fatto compagnia!
La Darsena, i parcheggi, il centro e per ora bastano anche se ci sarebbe altro da trattare, lo farò in seguito.
Da subito io capii che la Darsena sarebbe diventata la “Movida estiva”.
L’amministrazione, dopo le forti polemiche sulle nuove scelte dell’intervento, non poteva lasciarla a se stessa, cosi la riempirono con un sistema economico che durante l’estate richiamasse gente ma che non previdero si rivelasse in concorrenza con il “miglio d’oro’ di Carlo Mayr, con Piazza Verdi e i locali del centro in generale.
Il centro ha due problemi: la concorrenza della Darsena in estate e per tutto l’anno e da anni, la crisi del commercio.
Per me la macchina è simbolo di libertà e i parcheggi ne sono il naturale supporto.
Ma l’amministrazione elimina i parcheggi.
Quello che era il parcheggio di Piazza Cortevecchia cosa è diventato?
Un luogo che non è piazza, non è parco, è stato luogo per topi.
Io frequento i negozi, la farmacia, il giornalaio, il bar di Via Cortevecchia e mai avevo sentito dei topi fino a quando no l’ho letto sulla stampa locale.
Tutti zitti per non disturbare il manovratore fino a quando la cosa è scoppiata!
Come si poteva dire qualche cosa dopo gli osanna per quello che per me è un discutibilissimo intervento?
Piazza Travaglio diventerà un parco o cosa?
E in Via Gobetti, dove sono stati eliminati tutti i vecchi alberi eccetto la magnolia, via le macchina e i bidoni di Hera?
Ma chi si andrà a socializzare?
Non spiego l’utilità dei parcheggi vicini al centro storico, è troppo evidente, peccato che l’amministrazione non l’abbia capito presa dalla frenesia di cambiare il volto di Ferrara che è cambiato solo con l’addizione erculea e con l’addizione novecentesca.
Ultimo nei primo anni ’50 con l’edificio al posto del Palazzo della Ragione (di stile novecentesco) e la demolizione di un lato di Corso Porta Reno e la sua ricostruzione, operazione non del tutto riuscita per la punta di Via delle Volte che ne altera l’armonia e il progetto interrotto.
Poi il nulla e non è con Piazza Cortevecchia che si cambia il volto di Ferrara!
Colgo l’occasione per ricordare la prossima apertura “della casa dei polli”, là nel sottomura, isolata, sarà una mini movida?
Grazie e un saluto.
Pasquina Ferrari