Politica
9 Settembre 2025
I consiglieri Proto, Segala e Cusinato del Pd: "È tempo che le istituzioni locali si assumano la responsabilità di garantire un futuro energetico equo, efficiente e accessibile"

Saturazione virtuale. “Ferrara rischia la paralisi nella transizione energetica”

di Redazione | 2 min

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“A causa della saturazione delle reti elettriche Ferrara rischia di restare indietro nella corsa alla transizione energetica”. I consiglieri comunali del Partito Democratico Matteo Proto, Enrico Segala ed Elia Cusinato hanno presentato una mozione per affrontare il nodo della “saturazione virtuale” della rete elettrica, un fenomeno che “sta bloccando l’allaccio di nuovi impianti fotovoltaici, penalizzando soprattutto artigiani e piccole imprese locali che rischiano così di non poter accedere agli incentivi pari al 40% dell’investimento” evidenziano.

“Il tema, già sottoposto al dibattito pubblico dalla stampa locale e oggetto di un’interrogazione in Regione Emilia-Romagna, evidenzia una distorsione grave: la rete non è tecnicamente satura, ma lo è “virtualmente”, a causa di progetti autorizzati ma mai realizzati che occupano slot di connessione, rallentando l’iter per nuovi impianti” spiegano i consiglieri. “I tempi medi di attesa – aggiungono – superano i 500 giorni, vanificando l’accesso agli incentivi pubblici e frenando lo sviluppo delle rinnovabili”.

Il documento presentato chiede al sindaco e alla giunta di sollecitare il governo affinché intervenga con misure concrete: cauzioni per progetti non realizzati, trasparenza sui dati di rete, procedure accelerate per impianti maturi e investimenti infrastrutturali.

“Questa paralisi normativa, aggravata da un quadro regolatorio inefficace e da una lentezza cronica nella realizzazione delle infrastrutture, sta colpendo duramente il tessuto economico ferrarese. Le piccole attività, già provate da una crisi economica che la Giunta attuale non ha saputo affrontare con visione né coraggio, si trovano ora impossibilitate a investire in autonomia energetica e sostenibilità. Ferrara merita di essere protagonista della transizione ecologica, non vittima dell’inerzia amministrativa. È tempo che le istituzioni locali si assumano la responsabilità di garantire un futuro energetico equo, efficiente e accessibile” concludono i dem.

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