Nulla da fare per l’Ariosto Securfox, che torna da Brixen a mani vuote. Era noto in partenza, che si sarebbe trattata di una prima di campionato decisamente in salita per la formazione ferrarese. E il campo a sentenziato che in questo momento il divario nei confronti delle altoatesine, è ancora ampio.

Giusto però, concedere l’attenuante all’Ariosto, di essere ancora un cantiere aperto, con ampissimi margini di miglioramento, oltre ad essersi presentate all’esordio di campionato, scontando le defezioni importanti di Visentin, Marrochi e Badiali, che hanno reso ancora più evidente la differenza di valori in campo. Brixen ha imposto alla gara ritmi molto elevati fin dalle prime battute, ponendo la sfida immediatamente in discesa per le padrone di casa, costringendo le ragazze di coach Melis a rincorrere costantemente nel punteggio, rimanendo in partita solamente nella prima frazione, soprattutto grazie ad una Amani Sallami a tratti incontenibile in fase offensiva per la difesa avversaria. La tunisina dell’Ariosto risulterà alla fine la miglior realizzatrice della partita con 14 reti personali. Poco altro da salvare per le ferraresi, dove soprattutto in fase difensiva hanno concesso troppo alle avversarie come dimostrano le 41 reti al passivo. Mattia Melis ha schierato inizialmente davanti al portiere Ocampos, un tiro centrale formato dalla giovane Guarelli in cabina di regia con le straniere Sallami e Yugueros ai suo lati; Soglietti e Chiara Ferrara in posizione di ala, e Manfredini pivot. Sempre in vantaggio fin dai minuti iniziali, le padrone di casa hanno inferto alla partita il primo strappo, risultato poi decisivo, a metà della prima frazione, riuscendo successivamente a mantenere il controllo della partita per tutta la ripresa, nonostante i tentativi di rimonta personali di una Amani Sallami unica giocatrice in divisa fucsia in grado di impensierire il portiere avversario Luchin.

Sconfitta che deve essere metabolizzata immediatamente senza drammi, ne eccessive preoccupazioni, con l’imperativo per l’Ariosto di proseguire rapidamente il percorso di crescita, nella consapevolezza, che questa stagione sarà decisamente differente rispetto alla precedente. L’età media molto bassa, sia delle straniere che delle giovani del vivaio, in questa stagione responsabilizzate in un ruolo da protagoniste, impongono tempi di crescita obbligatori, e il lavoro in palestra con il tempo dovrà assolutamente fornire i frutti sperati. Ora ad attendere l’Ariosto, sarà un esordio casalingo molto impegnativo, quando sabato prossimo per un incontro valevole per la seconda giornata di campionato, al PalaBoschetto arriverà Cassano Magnago altra formazione di prima fascia, e quindi altro severo banco di prova per le ragazze dell’Ariosto.

BRIXEN – ARIOSTO SECURFOX   41-25  (p.t. 19-12)