Annullata dal gip l’ordinanza che prevedeva la detenzione in carcere per un uomo fermato all’inizio di agosto di quest’anno con circa 100g di hashish. La successiva perquisizione domiciliare aveva portato al ritrovamento di circa 1 kg di cocaina che però era nascosta alcuni metri fuori dall’appartamento e accessibile a chiunque. Non sarebbe dunque dimostrabile, questa la tesi difensiva, che la sostanza fosse di proprietà della persona arrestata.
La decisione, arrivata a seguito del riesame richiesto dall’avvocato difensore Simone Bianchi, prevede la scarcerazione dell’uomo il cui arresto era stato convalidato dal gip lo scorso 31 luglio. Il giudice, venuta meno la misura restrittiva a cui era sottoposto, ha ritenuto di sottoporlo alla misura cautelare dell’obbligo di firma poiché deve ancora essere dimostrato se l’hashish in suo possesso fosse per uso personale o per spaccio.
Le motivazione che ha portato il giudice a prendere questa decisione sarà presentata nei prossimi mesi mentre proseguirà anche l’iter per ottenere una verità giudiziaria.
La vicenda era iniziata durante un controllo di routine da parte di una Volante dell’Upgsp della Questura in una via del centro cittadino. L’uomo, fermato dagli agenti, era stato trovato in possesso di circa 100 grammi di hashish ma, alla richiesta di indicare il proprio domicilio, aveva destato il sospetto degli operatori mostrandosi reticente.
La successiva attività investigativa aveva consentito di risalire all’abitazione dell’uomo e, durante la perquisizione domiciliare, i poliziotti avevano rinvenuto 850 grammi di cocaina, già suddivisa in involucri. Subito gli agenti hanno sospettato che la droga fosse destinata allo spaccio. Il ritrovamento però, come anticipato, non è avvenuto nell’abitazione ma nei pressi di essa e in un punto che, pare, fosse raggiungibile da chiunque.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali e di polizia per reati legati agli stupefacenti, era stato arrestato tornando nel carcere di via Arginone dove, in passato, in epoca Covid, fu protagonista della rivolta messa in atto assieme ad altri detenuti, procurando vari danni. Per quella vicenda, avvenuta a marzo 2020, aveva ottenuto la messa alla prova.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com