Cronaca
2 Settembre 2025
Vittime l'avvocato Bonazza (candidato di Fratelli d'Italia) e sua moglie. “Il sindaco prenda atto della situazione emergenziale esistente e non più tollerabile”

Coppia aggredita in casa in pieno centro. Gli avevano chiesto di non orinare sulla loro porta

di Redazione | 3 min

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Sono stati aggrediti all’interno del loro garage. Tanta paura, qualche escoriazione ma la certezza di “essere stati fortunati a uscire quasi indenni da quei minuti di follia”. A raccontare cosa è successo lunedì notte a lui e sua moglie è Gianluca Bonazza, noto avvocato del foro di Ferrara e candidato di Fratelli d’Italia a sindaco di Lagosanto nel 2024.

Verso le 23.30 la coppia sta rincasando dopo l’ultima uscita con il loro cagnolino. Sul muro di casa vedono una persona che sta orinando. Lo riconoscono. “La scena si ripete quasi tutte le sere da un anno e mezzo a questa parte – spiega Bonazza a Estense.com -. L’uomo, sui trent’anni, è conosciuto in tutto il quartiere. L’ho segnalato anche io più volte vedendolo spacciare, ma quando arrivano le forze dell’ordine non gli trovano niente addosso. Ha i suoi ‘nascondigli’”.

A differenza di altre volte, in cui ha preferito lasciar andare, questa volta Bonazza chiede di spostarsi da un’altra parte per espletare i suoi bisogni. “Per tutta risposta ci sputa contro. Vedo che è alterato e preferisco non dargli motivo per attaccare briga”.

Marito e moglie entrano per la porta del garage. All’improvviso la donna viene afferrata alle spalle e scaraventata a terra. “Ci ha aggredito dentro al nostra casa!” ricorda ancora comprensibilmente scosso Bonazza. A quel punto il marito afferra la prima cosa che gli capita sotto mano, un paletto segnalatore in alluminio, residuo di recenti lavori domestici.

!Con quello in mano sono riuscito a spingerlo fuori di casa”. Ma poi l’uomo, che Bonazza descrive come “molto robusto, circa un metro e 85 cm per un quintale di peso”, gli strappa il paletto e con quello inizia a colpirlo.

Bonazza, una volta al pronto soccorso, riporterà sette giorni di prognosi per una contusione alla coscia ed escoriazioni a braccio e gomito. Identica prognosi per la moglie per una distrazione al rachide.

“Bastava che mi colpisse alla testa e ora probabilmente non sarei qui a raccontarlo”, sottolinea l’avvocato.

Dopo l’aggressione i vicini hanno sentito le urla e sono corsi in strada. L’uomo se n’è andato prima di ogni possibile chiamata al 112.

Ieri la coppia ha sporto denuncia per violazione di domicilio, lesioni, minacce e furto (l’aggressore è fuggito portandosi il paletto con sé). L’uomo ha rimediato anche una seconda denuncia, per minacce. “Già che c’ero ho aggiunto una querela per quanto successo lo scorso 9 luglio, quando gli chiesi di non spacciare davanti a casa mia. Rispose che quel tratto di strada è suo e che siamo noi a disturbarlo”.

Ma la coppia sembra non essere l’unica presa di mira nel quartiere. “Molti intorno a via Carlo Mayr e via Coperta subiscono quotidianamente la prepotenza di questo signore” conferma Bonazza, che annuncia iniziative affinché “non si ripeta una scena tanto orribile., Abbiamo avuto la sensazione assoluta di essere indifesi, alla mercè di balordi. Per questo stiamo pensando a una fiaccolata o a una petizione. Un’intera zona del centro città non può essere sotto scacco di quest’uomo”.

“Io e mia moglie – conclude – auspichiamo che le forze dell’ordine, il Prefetto, il Questore e il Sindaco pro tempore vogliano prendere atto della situazione emergenziale esistente e non più tollerabile. Non posso e non voglio pensare di avere paura di uscire di casa e non posso e non voglio pensare di dovermi armare per proteggere me stesso, la mia famiglia o i miei beni”.

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