Fine settimana agrodolce per Andrea Mantovani, protagonista del round ungherese della MotoE al Balaton Circuit. Il pilota ferrarese ha dovuto fare i conti con un malessere che lo ha debilitato già alla vigilia delle prove, condizionando qualifiche e gare, ma è riuscito comunque a portare a casa punti preziosi per la classifica iridata.

Le difficoltà sono iniziate venerdì, quando Mantovani non è andato oltre il 15° posto in griglia. Un risultato che non ha rispecchiato il suo potenziale, frenato sia dalle condizioni fisiche non ottimali sia dal tracciato tortuoso e poco favorevole ai sorpassi.

Sabato, in Gara 1, “Manto” era riuscito a scattare bene, guadagnando subito posizioni e portandosi fino all’ottavo posto, ma un incidente ha costretto la direzione gara a interrompere la corsa con bandiera rossa. Alla ripartenza, i piloti sono tornati nelle posizioni originali delle qualifiche: Mantovani, nuovamente quindicesimo, ha chiuso al 10° posto dopo una prova di grande carattere.

In Gara 2, il ferrarese ha invece messo in mostra tutto il suo talento: con una serie di sorpassi decisi ha scalato la classifica fino alla 9ª posizione, girando con tempi in linea con i primi tre della corsa.

Un risultato che lascia un pizzico di rammarico, ma anche la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con i migliori: «Non ci voleva il malessere accusato nei due giorni prima delle qualifiche – ha commentato Mantovani – ma sono contento del passo gara mostrato. Con una partenza più avanti avrei potuto giocarmi il podio. Sono terzo in classifica generale e il mondiale è ancora tutto da giocare».

Grazie ai punti conquistati in Ungheria, Mantovani resta infatti 3° nella classifica mondiale, a soli 15 punti dal leader. Con ancora tre round e sei gare da disputare, la lotta per il titolo è più aperta che mai. Prossimo appuntamento: il Gran Premio di Catalunya del 5-6 settembre.