Lettere al Direttore
26 Agosto 2025

Il segreto di Pulcinella: arsenali, potere e la deriva dell’umanità

di Redazione | 6 min

Caro amico.

Da dove devo iniziare per descriverti una decomposizione così accelerata di tutti gli equilibri mondiali ?. Davvero su ogni angolo di situazione ci sarebbe da ridire per come la disumanità si sia impossessata di ogni cosa, di come la forza si stia mangiando la ragione, di come il pregiudizio avanzi e stia gonfiando le vele.

Si si, forse i miei commenti rimangono fuori dal contesto della pubblicazione.

Ho preferito reagire concentrandomi su un dettaglio oramai considerato si fa per dire “da poco”, cioè quello della disumanizzazione che avanza e di come il genere umano non possa imparare dagli errori commessi ripetutamente in passato.

Le riflessioni sul tema si sprecano ed ormai non fanno altro che demoralizzare tutte le persone che credono nella causa della sopravvivenza dell’umanità, intesa come forza propositiva di civiltà, che ci ha portati all’evoluzione della quale cogliamo ancora oggi gli ultimi frutti.

Del mondo multipolare purtroppo vedo solo grigiore all’orizzonte, mi consola il fatto, che comunque avanzerà a prescindere delle nostre scelte e strategie.

Sono un ottimista di natura su tutto ciò che mi circonda, cerco di vedere zucchero al posto del sale, ma la visione e alquanto pessimistica nei confronti di una rincorsa sfrenata verso il riarmo caotico che tutti rincorrono.

Questo a discapito di tutti i servizi che servirebbero ad una civiltà evoluta.

Lo sai cosa credo degli arsenali e della deterrenza vero?

Credo che gli arsenali verranno svuotati nel modo che credi anche tu e che probabilmente sanno tutti, almeno i più svegli, cioè usandoli.

Questo, cosa dici, lo chiamiamo il segreto di pulcinella?

A meno che, come Europa, non riusciamo a metterci di traverso anche a qualche altro paese, esempio la Cina, adesso paese spettatore e razionale, tanto per accelerare il processo.

Lo sai che siamo bravi in questo, i nostri politici sembrano fatti su misura per disgregare invece di connettere.

Dovevamo essere un polo di civiltà e fare da traino per il genere umano e invece siamo diventati un vaso di terracotta, stretto tra due vasi di ferro, cioè Usa e Russia, che giocano a risiko.

Non siamo riusciti in più di vent’anni a fondere questi feudi europei per farne uno solido e che facesse da faro, ma abbiamo dimostrato di essere rimasti 27 topolini litigiosi.

Lo sai che il parlamento UE non possiede ancora il monopolio dell’iniziativa legislativa, vero?

Tornando a noi.

Penso invece che, tutta l’inadeguatezza politica che c’è, continuerà a fotterci il cervello nelle nostre gabbie mentali illudendoci di desiderare il mondo perfetto, fino ad un cm dal nostro enorme individualismo oramai macroscopico.

I problemi maggiori li avranno i pochi pensanti, per le masse sarà il mondo perfetto…..tutto per il loro bene e per tenerli al sicuro..

Che parola che è sicurezza, vero? E come viene usata poi..

Mi spaventa però quello che succederà quando non ci saranno più i cattivi da combattere, ma forse mi sbaglio, ci sarà sempre un cattivone da combattere, la scatola cinese funziona così.

Aspetta non diciamolo troppo forte, potrebbe essere che con tutti questi giocattoli, droni, missili, intelligenza artificiale, eccecc, qualcuno si sbagli e inneschi una reazione a catena, da portare l’umanità, se ne resterà, a tirarsi le pietre nelle guerre in divenire.

Dicono che Putin abbia sgretolato tutte le regole di equilibrio internazionali, probabilmente si!!

Mi chiedo invece di netanyahu, cosa dici tu, lui invece NO???

A me quello che urta (al di la delle barbarie contro gli indifesi e bambini che sono ignobili) è la strafottenza ed impunità che hanno nelle loro dichiarazioni, oltre al nientismo UE.

Si vantano di aver perseguito questo risultato con l’uso della forza, senza pensare che sono gli stessi metodi con i quali si sono “guadagnati” lo status di vittime universali perenni.

Lo sai di chi sto parlando vero? Di Isralele.

Non tutti sicuramente “LI” avranno la visione di quel nazifascista, ma purtroppo lui è quello che sta guidando la macchina ed è quello che sta facendo odiare quel popolo meraviglioso che si chiama Israele, lo sta tenendo in ostaggio e non lo libera, non sta cercando una via d’uscita, anzi ogni suo gesto è benzina sul fuoco.

Noi tutti dovremmo arrivare a capire che lottare per i diritti della Palestina e del suo popolo, vuol dire lottare per un mondo libero ed a favore di tutti i popoli oppressi.

Vorrebbe dire lottare contro il fascismo dilagante del mondo.

Vorrebbe dire lottare contro tutti i sovranismi che stanno invadendo l’Europa e il mondo.

Vorrebbe dire lottare contro il colonialismo industriale e materiale e contro tutte le oppressioni.

Davvero non riesco a darmi pace e nemmeno una risposta.

Eppure qualcosa di fondo ci deve essere, Il problema è che se inizi a guardarci al microscopio, secondo me hanno uomini in tutte le multinazionali e fondi di investimento o big tech, sono ovunque, ed il doppio velo che vediamo da parte UE non può che essere una conferma di questo motivo.

Barbarie del genere nella nostra storia se ne sono già viste purtroppo, ma mai una cosa del genere è stata fatta alla luce del sole e con una passività tale.

Le manifestazioni di dissenso ci sono, con numeri pari a quelle contro la guerra in iraq, ma una tale passività da parte dei governi, unita al doppio standard nei confronti di Russia, rende evidente al popolo quale sia il meccanismo che influenza la nostra società capitalista, che ormai sta terminando in quanto il capitale è nelle mani di pochissimi e non si può autoalimentare all’infinito.

Qualora il popolo capisse appieno il gioco e avesse il coraggio di ribellarsi, allora si che vedremmo gli arsenali svuotarsi, per la rabbia e al fine di creare una guerra mirata a chiudere un ciclo disumanizzante per resettare tutto; dissenso, deficit finanziari, confini, globalizzazione, tutto di tutto quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi.

Naturalmente spero non si travalichi mai questo passo, ho avuto per un attimo mal di testa, ma in questo caso significherebbe che le masse non avrebbero capito e continuerebbero a credere a qualunque cosa propinata……

Tornando a noi, non vedo comunque soluzioni pacifiche per interrompere la mattanza o le mattanze.

L’adozione sempre più generalizzata di un modello di sviluppo fondata sulla soddisfazione e sulle esigenze individuali dei singoli paesi, ci sta portando ad una corsa sfrenata di tutte le materie prime e di tutte le fonti energetiche, autoalimentando le attuali crisi, che incentivano poi la formazione di nuove spaccature tra paesi.

L’ultima soluzione politica dettata dalla ragione sarebbe l’esclusione di Israele dal nostro sistema economico, come fatto con la Russia, ma non è possibile finchè in USA ci sarà un presidente Sionista.

Mha, vedremo cosa riusciremo a lasciare al nostro prossimo, diciamo che secondo me, e forse anche per te, la strada che sta percorrendo l’umanità, non è quella giusta.

Scusa il delirio. Buon fine settimana.. cercherò di godermi quello che la vita o provvidenza mi ha donato, e grazie per essere una di quelle persone che difendono i diritti di tutti, perchè alcune cose dovrebbero essere scontate ed inviolabili.

Un amico del genere umano.

Andrea Pambianchi

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