Attualità
26 Agosto 2025
Cavalieri, fuochi, taverne e antichi mestieri: dal 28 agosto al 7 settembre Ferrara rivive l'incanto del XIII secolo al Baluardo di Santa Maria

Un salto nel Medioevo: torna la Giostra del Monaco

di Elena Coatti | 3 min

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Undici giorni per rivivere le atmosfere del Medioevo ferrarese. Dal 28 agosto al 7 settembre 2025, ogni sera dalle 18:30, il Baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre si trasformerà in un villaggio medievale animato da cavalieri, taverne, spettacoli e battaglie. Torna infatti la Giostra del Monaco, la tradizionale rievocazione storica organizzata dalla Contrada di San Giacomo, che quest’anno raggiunge la sua ventunesima edizione.

“Ventuno edizioni ininterrotte sono un orgoglio per la nostra comunità – ha ricordato il presidente della Contrada, Giannantonio Braghiroli, in conferenza stampa – perché anche negli anni difficili della pandemia non ci siamo mai fermati. La Giostra è un impegno grande, ma è anche un modo per dare vita a una festa che coinvolge l’intero quartiere e la città”.

L’evento, riconosciuto dal Ministero e dalla Regione come manifestazione di interesse storico-rievocativo, ha ormai assunto un rilievo che va oltre i confini cittadini. Lo ha sottolineato anche l’assessore alla Cultura e al Palio, Marco Gulinelli, definendolo “un’occasione straordinaria che permette a tutti, dalle famiglie ai giovani, agli anziani, di immergersi in un tempo che ci appartiene e che ha plasmato la nostra identità. È un evento – prosegue – che unisce generazioni e rafforza il senso di appartenenza, perché ogni momento è buono per imparare, condividere e crescere insieme”.

La programmazione di quest’anno punta a consolidare i tratti distintivi della Giostra e al tempo stesso ad aprirsi a nuove collaborazioni. Il massaro della Contrada, Paolo Catani, ha ricordato che la festa “si fonda su un episodio realmente accaduto, la battaglia di Cassano d’Adda del del 1259, che sancì l’inizio della signoria estense a Ferrara e che ogni anno rievochiamo perché per troppo tempo è stata una pagina di storia poco conosciuta”.

Quest’anno, ha aggiunto Catani, “avremo il piacere di ospitare le città di Este e Grottazzolina, con cui abbiamo costituito il Consorzio Terre e Castelli Estensi: insieme racconteremo un medioevo condiviso, che supera i confini locali e lega territori che furono parte della stessa storia”.

Il villaggio medievale vedrà l’Accampamento e il Campo Armati, tra tende, spade e duelli regolamentati. Lungo il Baluardo si animerà la Strada dei mercanti e degli artigiani, con i maestri del borgo impegnati a esporre manufatti e giochi. Poi ancora i musici e gli sbandieratori che porteranno colore e ritmo con rassegne di scherma, musica, bandiere e danza antica. Non mancheranno i tornei di arco e balestra, le attesissime esibizioni di focolari e gli spettacoli teatrali e musicali.

Accanto alla parte storica, come sempre, ci sarà quella gastronomica. Alla Taverna dell’Aquila Bianca, all’Hosteria del Borgo e alla Locanda del Monaco si potranno gustare cappellacci, galletto allo spiedo, porchetta, piadine, pinzini e persino piatti ispirati al Medioevo come il “bastone del Monaco”. Una collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori garantirà inoltre la presenza di prodotti tipici locali.

Tra gli appuntamenti più attesi, la rievocazione della Battaglia di Cassano d’Adda di sabato 6 settembre, alle 22:30, che vedrà contrapporsi gli “eserciti” armati di tamburi, vessilli e spade. Infine, la conclusiva Giostra del Monaco di domenica 7 settembre, la sfida equestre con mazza ferrata che darà vita a una vera e propria contesta tra le città estensi.

Infine, domenica, l’accensione del Falò con la Compagnia Arcieri e Balestrieri dell’Aquila Bianca. “Una festa affascinante e spettacolare – ha aggiunto Carlo Magri in rappresentanza della Fondazione Palio – e lo spettacolo dei fuochi, in particolare, suggestivo e sicuro al tempo stesso. La Fondazione sostiene queste iniziative che uniscono le contrade e rafforzano la vitalità culturale cittadina”.

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