Argenta. Si è spenta sabato scorso, 23 agosto, all’età di 86 anni, all’ospedale Mazzolani-Vandini, dove era ricoverato da un po’ di tempo, una figura storica del commercio argentano, e più precisamente del mondo enologico: Luciano Burattoni.
Con lui se n’è andata una pagina dell’imprenditoria locale. Una pagina scritta in quasi 80 anni di attività. Da quando cioè, nel 1946, lui che era ancora un bambino, si trasferì coi genitori, da Lugo, in Romagna, ad Argenta.

La vineria Burattoni
Nella città di don Minzoni, che guarda caso morì lo stesso giorno di Luciano, ma di molti anni pima, nel 1923, i suoi genitori aprirono una fiaschetteria. Un negozio che poi in famiglia passò di mano in mano, raccogliendo tantissimi apprezzamenti ad Argenta e dintorni. Un ricambio generazionale che oggi arriva ai nipoti. E che col figlio Federico si è particolarmente sviluppato, ampliando la sfera dei servizi offerti alla clientela con una caffetteria e un win-bar molto frequentato, soprattutto dai giovani.
Nonno Luciano, detto anche il re dei vini, già vedovo della compianta e anch’essa conosciutissima Graziella, lascia nel dolore appunto l’unigenito Federico, la nuora, la sorella e nipoti.
Il funerale è previsto martedì 26 agosto. Alle 10.30, dalla camera ardente dove è in veglia, la salma verrà trasportata in autocorteo sino in duomo ad Argenta. E, dopo la celebrazione della messa di suffragio, tumulata nel cimitero locale. Non si chiedono fiori, ma opere di bene.
“Mio padre – ricorda Federico – era un uomo tutto casa e lavoro, un esercente benvoluto da tutti. Un uomo che amava fortemente il suo mestiere”. Curioso anche il fatto che lega ancora il mastro vinaio Luciano a don Minzoni. Si tratta di un cimelio, un oggetto, che poi donò al museo dedicato al sacerdote, ucciso dall’allora regime totalitario. Nel giugno di due anni fa, cioè nel 2023, ricevette dal sindaco, che gliela consegnò in Consiglio comunale, la menzione di “Bottega Storica”, rilasciata dalla giunta muncipale, Regione e Provincia. Una targa che, ora affissa all’ingresso dei tre locali anzidetti, in questa triste occasione ovviamente chiusi per lutto, suggella un operato lungo quasi un secolo, intrinso di professionalità, tradizione, cultura e saper fare come pochi altri.
“Se ne va un pezzo della storia del nostro territorio: di Argenta. Luciano – commenta il sindaco Baldini – era orgoglioso di suo padre, di suo figlio. Luciano era un uomo solare”
“Un grande esempio di creatività e passione nel mondo delle attività di vicinato”, la delegazione di Confcommercio ad Argenta ricorda “con affetto e commozione Luciano Burattoni socio storico quanto attivo della nostra Associazione, deceduto nei giorni scorsi. Un modello di riferimento per le nuove generazioni per serietà ed attaccamento al lavoro” spiega il presidente della locale delegazione, Alessandro Draperis.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com