Il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni risponde al capogruppo Pd nell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna che “per la seconda volta in pochi giorni il capogruppo torna ad attaccare il governo accusandolo di tenere bloccata la legge regionale dell’Emilia Romagna volta a disciplinare l’installazione degli impianti fotovoltaici”.
Nell’ultimo caso Calvano rispondeva a Nicola Fanini capogruppo di Fratelli d’Italia ad Argenta, “‘colpevole’ di aver ricordato al sindaco del suo comune il tardivo interesse su questo tema, mentre nel primo caso al figlio del senatore Balboni e vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni.
“Evidentemente – scrive il senatore – Calvano non conosce la differenza tra Tar (Tribunale amministrativo regionale) e Governo. Non è infatti il Governo che tiene bloccata la legge regionale, ma il Tar del Lazio, che ha contestato alcune norme del decreto varato dal Governo proprio per dare finalmente alle regioni uno strumento per regolamentare in futuro l’installazione di questi impianti, dopo anni e anni di deregulation”.
“Ritenendo ingiusti i rilievi del Tar – prosegue -, il Governo ha prontamente impugnato la decisione davanti al Consiglio di Stato, che si dovrebbe pronunciare il 26 agosto, cioè tra pochi giorni. Nessun ritardo può essere quindi imputato al Governo, che si è anzi attivato dopo l’inerzia di chi lo ha preceduto, cioè dei governi di cui per oltre 10 anni ha fatto parte il Pd”.
“In ogni caso – conclude -, va chiarito che nessuna legge può inficiare le autorizzazioni già concesse, perchè ogni legge può disporre solo per il futuro, secondo i principi generali del nostro ordinamento giuridico. Questo Calvano lo sa bene, ovviamente, ma preferisce come al solito gettare fumo negli occhi della gente prendendosela col governo attuale anziché fare autocritica per aver il PD ignorato il problema quando aveva il potere di intervenire.
Insomma, dal Pd non arriva ormai altro che il solito ‘piove governo ladro'”.
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