Ancora un morto sul lavoro che riguarda il ferrarese. Un giovane di 28 anni, Hussain Mazammal, di origini pakistane e residente ad Argenta, ha perso la vita in un’azienda di Marmorta, schiacciato dal muletto col quale, durante il turno di notte, spostava sacchi di pellet.
Ancora una tragedia che va ad alimentare la contabilità quotidiana di un fenomeno che pone l’Italia ai vertici della classifica tra i paesi sviluppati.
In occasione del precedente episodio analogo, una donna donna di 44 anni schiacciata dalle ruote di un trattore mentre lavorava nei campi di un’azienda agricola del Basso Ferrarese, abbiamo ricordato i dati che mettono a confronto il nostro con i principali paesi europei: l’Italia ha registrato, nel 2024, un tasso di circa 34 morti per milione di lavoratori, mentre in Germania il tasso è stato di circa 13 morti per milione; in Francia, di 20 morti per milione; in Spagna, di circa 30 morti per milione, dato più vicino a quello italiano.
Questo dimostra come non si tratta di fatalità e che che le cause non sono solo legate a situazioni specifiche: in Italia evidentemente il problema è strutturale e va ricondotto alle carenze del sistema che dovrebbe garantire la prevenzione degli incidenti sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori.
Le autorità cercheranno di individuare le responsabilità nel caso del giovane pakistano, ma questo naturalmente non basta. Sarebbe necessario partire dalla revisione di un quadro normativo inadeguato e dalla dotazione, a tutti gli Enti preposti, del personale necessario per rendere effettiva la capacità di controllo e repressione delle inadempienze. E’ indispensabile inoltre dedicare, a tutti i livelli, massima attenzione alla formazione e all’analisi delle situazioni concrete per individuare le migliori strategie di prevenzione.
Nell’unirci al dolore di familiari ed amici della giovane vittima, ribadiamo che non si può affrontare il problema della sicurezza sui posti lavoro solo nel caso di incidenti mortali; questo problema va posto in cima alla scala delle priorità e in questa direzione andrà il nostro impegno sia nelle istituzioni in cui siamo presenti, sia nel dibattito pubblico e nel confronto con le altre forze politiche.
Alleanza Verdi e Sinistra e Possibile di Ferrara
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