Sant’Agostino. Torna sulle dichiarazioni del sindaco Roberto Lodi il capogruppo in Consiglio comunale di Futuro Comune Francesco Margutti che non accetta di essere additato come chi fa “campagna elettorale sulle spalle di famiglie e bambini, creando allarmismi ingiustificati”. Il riferimento è sia al consiglio comunale del 20 agosto sia alle dichiarazioni a mezzo stampa del sindaco sull’assenza di rischi per la salute in merito alla possibile presenza di amianto nella pavimentazione del Nido Il Tiglio.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Sindacato Generale di Base chiedendo maggiori rassicurazioni rispetto a quelle date.
“Nessuno – ricorda Margutti – imputa al sindaco e alla sua Amministrazione alcuna responsabilità in merito alla presenza di amianto nel pavimento del nido il Tiglio”.
Ciò che invece gli viene contestata è “che la gestione del rischio e del principio di precauzione siano stati totalmente disattesi”.
“In una situazione come questa – aggiunge – la trasparenza di coinvolgere i genitori, gli educatori, i lavoratori era dovuta. Il sindaco avrebbe dovuto sentire l’obbligo di coinvolgere immediatamente tutti gli attori in causa, rendendoli partecipi immediatamente delle informazioni di cui era venuto a conoscenza. E invece non l’ha fatto”.
Per Margutti l’amministrazione avrebbe “deciso di trincerarsi dietro ad una iniziale comunicazione nella quale parlava genericamente di ‘problemi al pavimento’. Problemi che avrebbero potuto tranquillamente essere ricondotti ad un problema di piastrelle staccate, o battiscopa da cambiare”.
“Solo l’intervento di Futuro Comune – prosegue – ha consentito alle famiglie di venire a conoscenza della reale situazione al nido, con il ritrovamento di tracce di amianto all’interno del pavimento del nido. Il Sindaco si dimentica che in questa situazione la responsabilità della salute dei bambini è prima di tutto in capo ai loro genitori. La responsabilità della salute degli educatori e di chi lavora all’interno della struttura è individuale”.
E ancora: “Ciascun lavoratore ha tutto il diritto di sapere se sta lavorando in un luogo dove c’è qualche cosa che non va. Un genitore ha tutto il diritto di decidere se continuare a mandare il proprio figlio o la propria figlia in una struttura dove c’è qualcosa che non va.
Ciascun lavoratore ha tutto il diritto di sapere se sta lavorando in un luogo dove c’è qualche cosa che non va. Un genitore ha tutto il diritto di decidere se continuare a mandare il proprio figlio o la propria figlia in una struttura dove c’è qualcosa che non va”.
Stando alle parole di Margutti “durante il Consiglio comunale l’amministrazione ha sostenuto che il 22 luglio 2025, quando la ditta avvertì della possibile presenza di amianto nel pavimento, l’Amministrazione valutò che non c’era nessun rischio per la salute dei bambini e dei lavoratori che frequentavano il nido”.
“E in quel contesto – aggiunge – ha deciso di non allarmare le famiglie e i lavoratori nascondendo di fatto quale fosse il reale problema.
Ma come è stato possibile fare questo tipo di valutazione se le analisi della presenza o meno di amianto nell’aria sono arrivate solamente dopo il 29 luglio?”
Per il consigliere “è veramente pericolosa” l’affermazione dell’assessore Zavatti riportata nel suo comunicato: “I risultati negativi degli esami confermano la bontà del percorso seguito”.
Questo “perché la presenza di amianto nel pavimento è un fatto accertato e questa costatazione mette in risalto che le scelte fatte si siano basate su una assunzione preventiva di salubrità dell’aria. Assunzione che ovviamente non poteva essere fatta il 22 luglio 2025”.
Per Margutti la discussione si sarebbe potuta concludere con l’ammissione del sindaco “di aver commesso un errore nella comunicazione con le famiglie”. Ammissione fatta a inizio seduta a cui però sarebbero seguite “accuse di allarmismo e strumentalizzazione rivolte al nostro gruppo, colpevole a suo dire di fomentare il ‘popolo bue’ (locuzione usata espressamente dal sindaco Lodi)”.
“Il nostro gruppo consigliare – conclude – ribadisce che manterremo alta l’attenzione su tutti gli aspetti che riguardano il nostro territorio, consapevole che ogni volta che ci sarà un tentativo dell’amministrazione di nascondere o travisare la realtà e la verità, interverremo per rendere partecipi tutti i cittadini e le cittadine. È il nostro compito principale e non ci faremo in alcun modo intimidire da accuse di ‘sciacallaggio politico’”.
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