Bondeno
17 Agosto 2025
Nella città matildea arriva il pugno duro: multe anche per i pedoni, videosorveglianza attiva e tre livelli di pene per chi non rispetta l’ambiente

Chi sporca a Bondeno, paga caro

di Redazione | 3 min

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Bondeno. Pene più severe contro chi abbandona rifiuti e insudicia l’ambiente. Lo stabilisce il testo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, ovvero il cosiddetto decreto “Terra dei fuochi”, il quale ha inasprito una serie di aspetti, come i roghi di rifiuti o la spedizione illecita degli stessi. Allo scopo di fronteggiare varie emergenze a livello nazionale (si veda il caso della cosiddetta “Terra dei fuochi”) e, al tempo stesso, rispondere a una richiesta derivante dalla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Tra le novità di spicco del provvedimento, anche le sanzioni per coloro che vengono sorpresi a gettare da un veicolo oggetti, cartacce o mozziconi, per esempio. Per questi, oltre alla sanzione, potrebbe scattare la sospensione della patente di guida. Accanto all’inasprimento delle sanzioni per casi di questo tipo, il pugno di ferro nei confronti degli abbandoni di rifiuti continuerà a procedere con sanzioni da 1.500 a 18.000 per i privati; in caso di abbandono da parte di una impresa la sanzione diventa penale e prevede una ammenda da 3.000 a 27.000 euro. Dunque, ci sono nuovi strumenti per contrastare l’abbandono dei rifiuti, che è un fenomeno tristemente noto in varie parti del territorio nazionale.

«L’abbandono dei rifiuti è un argomento già contemplato nel Testo unico sull’ambiente – avvertono il sindaco Simone Saletti e l’assessore all’Ambiente Marco Vincenzi –. Ma il contrasto viene organizzato ora in tre livelli successivi, che prevedono via via pene più pesanti per chi si rende responsabile dell’abbandono di rifiuti, in qualche caso anche pericolosi per la salute».

Il nuovo testo approvato dal Cdm va, dunque, ad inasprire quanto previsto dal decreto legislativo 152 del 2006. Il provvedimento appena varato contempla, come anticipato, la possibilità di sanzionare pesantemente (con multe da 80 a 320 euro) chi si rende responsabile di abbandoni di piccoli rifiuti con o senza veicoli, ma è prevista anche la sanzione per il pedone che, ad esempio, getta a terra una cartaccia, un fazzoletto o una sigaretta. Tuttavia, esistono sanzioni più pesanti e penali per il contrasto all’abbandono di rifiuti sul territorio. Fenomeno che ha fatto registrare a Bondeno varie sanzioni comminate nell’ultimo periodo.

«Il nuovo provvedimento del Governo – aggiunge l’assessore alla Sicurezza urbana, Ornella Bonati – prevede anche l’utilizzo delle telecamere di sicurezza per individuare comportamenti scorretti e differire la contestazione. Ovvero, quella sanzione che non viene notificata immediatamente al trasgressore, poiché ciò accade in un secondo momento. In sostanza, alcune misure prese sul territorio vanno già nella direzione indicata dal Governo, con la nostra Polizia locale che si avvale già di tecnologie e segnalazioni di altri cittadini per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che è un reato e produce comunque un costo per la collettività».

«Le violazioni – aggiunge il comandante della Polizia locale dell’Alto Ferrarese, Stefano Ansaloni – potranno essere rilevate tramite la videosorveglianza, anche mediante telecamere adibite alla sicurezza urbana, senza contestazione immediata dell’infrazione». Il nuovo decreto inserisce, insomma, varie novità per contrastare un fenomeno che costituisce un reato, ma anche un fattore di scarso senso civico.

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