Bondeno. Da un certo punto di vista, le foto di Lauro Casoni, che verranno esposte dal 5 settembre alla Rocca Possente, per aprire ufficialmente “Scorre, il Festival”, torneranno nel loro habitat ideale. Laddove il lento incedere del tempo e il paesaggio terracqueo sono stati immortalati dagli scatti del fotografo professionista bondenese, reduce da esposizioni itineranti. Non solo a Bondeno, ma anche a Bologna, dove ha esposto le sue opere fotografiche in Assemblea Legislativa. “Verso la foce. Un territorio silenzioso” è il titolo dell’esposizione che sarà visitabile all’interno della Rocca, dal 5 al 7 settembre, in coincidenza con gli altri appuntamenti del Festival.
“L’idea alla base degli artisti che abbiamo contattato per esporre o presentare il loro repertorio musicale e culturale è quello di valorizzare le nostre terre, gli artisti locali, un’idea di paesaggio che, come dice il nome stesso dell’evento, ‘Scorre’ Con il suo lento incedere, tipico dei paesaggi fluviali rappresentati da Casoni, lungo un fiume Po che una volta era al centro della vita quotidiana, fatta di pesca, barche, mentre ora vuole essere riscoperto, anche sotto forma di risorsa ambientale. Siamo lieti di ospitare tutti gli eventi di Stellata collegati al Festival alla Rocca Possente, appena restituita alla comunità”, spiegano il Sindaco Simone Saletti e l’assessore alla Cultura Francesca Poltronieri. Su richiesta dell’amministrazione, Lauro Casoni esporrà anche in altri comuni legati a “Scorre, il Festival”.
Lauro Casoni, dal canto suo, si racconta attraverso le sue opere: “Sono un bianconerista e la mia scelta è quella di presentare un’immagine “contrastata”, con uno stile anni ’70, che riflette alcuni dei grandi maestri che mi hanno sempre influenzato. Come il veneziano Gianni Berengo Gardin e Luigi Ghirri. La fotografia – dice Casoni – non è solo tecnica, ma capacità autoriale e sentimento. Con questi presupposti, si può riuscire ad avere un occhio declinato a captare il senso del tempo che passa”.
La Rocca Possente e Stellata ospiteranno vari eventi di “Scorre, il Festival” paralleli a quelli in programma in piazza Garibaldi a Bondeno: sempre il 5 settembre, ma alle 18,30, a Stellata ci sarà l’apertura della mostra “Zavattini senza confini”. Sabato 6, l’arte sarà di scena, invece, alla Casa museo “Carlo Tassi”, ore 11, con “Percorsi d’arte: Otello Sarzi e Carlo Tassi, fra teatro e pittura”, mentre al museo civico “Ferraresi” di Stellata (ore 17,30) avrà luogo il convegno: “A tavola con gli antichi abitanti del fiume”, con degustazione finale a cura del Gruppo Archeologico Bondeno. Infine, domenica 7, “Accordi senza tempo” (ore 7) a cura di Michele Bianchi Duo e con colazione offerta ai presenti. Chiuderà il programma riguardante il piccolo borgo la conferenza al museo, nel pomeriggio di domenica 7 (ore 17,30) dal titolo: “La ricerca della Felicità”, con relatori Giovanni Mari e Gilda Morelli.
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