Bimbo vede un uomo senza sensi in mare: salvato dalla famiglia
Un sabato pomeriggio che poteva trasformarsi in tragedia si è concluso con un lieto fine, grazie alla prontezza e al coraggio di una famiglia di Portomaggiore
Un sabato pomeriggio che poteva trasformarsi in tragedia si è concluso con un lieto fine, grazie alla prontezza e al coraggio di una famiglia di Portomaggiore
La fotografia di Anas al Sharif, giornalista palestinese ucciso a Gaza insieme a cinque colleghi, è tornata ieri (13 agosto) accanto alla targa commemorativa dei caduti del 1943 in corso Martiri della Libertà
Negli ultimi tre mesi, nel solo territorio di Terre del Reno, la Polizia Locale dell’Alto Ferrarese ha elevato 25 sanzioni per abbandono di rifiuti, in particolare nei pressi delle campane del vetro
Si è spento ieri, all’età di 95 anni, Alfredo Diana, figura di spicco della politica agricola italiana ed europea. A esprimere profondo cordoglio è stato il presidente di Cso Italy, Paolo Bruni, che ha voluto condividere un ricordo personale del ministro scomparso
Proseguono le azioni di prevenzione e sensibilizzazione sul Disturbo da Gioco d’Azzardo (Dga) promosse dall’Equipe Dga del SerD dell’Azienda Usl di Ferrara. Due le principali iniziative in corso: la piena operatività del Punto Informativo Telefonico e la ripresa della distribuzione del materiale informativo gioco-specifico rivolto alla cittadinanza
Comacchio. Sorveglianza rafforzata contro gli incendi boschivi anche nel ferrarese, con due nuovi presidi operativi sul litorale, tra Comacchio e il ravennate, per prevenire roghi legati a falò e comportamenti imprudenti sulle spiagge. L’iniziativa rientra nel piano regionale di Protezione civile che, nel pieno dell’estate e in vista del Ferragosto, intensifica il monitoraggio e l’intervento da Piacenza e Rimini.
Oltre alle nove squadre provinciali dei Vigili del fuoco già attive in Emilia Romagna – compresa quella di Ferrara – e agli oltre 900 volontari formati e organizzati in circa 90 squadre, il territorio ferrarese vedrà un rafforzamento della presenza di Carabinieri forestali, impegnati nei controlli e nella repressione di comportamenti illeciti e di volontari Aib (Antincendio boschivo) in pattugliamento.
Dall’inizio di luglio nella regione si sono già registrati 210 incendi, per un totale di 102 ettari bruciati. Quarantadue di questi sono stati incendi di interfaccia, capaci di minacciare aree residenziali e agricole. Secondo le indagini, la causa più frequente resta l’imprudenza umana: mozziconi gettati, fuochi accesi in aree vietate, bruciature di residui vegetali senza le necessarie precauzioni.
La sottosegretaria regionale alla Protezione civile, Manuela Rontini, lancia un appello: “Con l’arrivo della stagione estiva, la Regione Emilia-Romagna rafforza in maniera significativa le misure di previsione, monitoraggio e intervento contro gli incendi boschivi. Il patrimonio boschivo dell’Emilia-Romagna è una ricchezza che custodisce biodiversità, regola il clima locale, previene il dissesto idrogeologico e offre spazi di vita, lavoro e svago. Difenderlo, quindi, non significa solo proteggere un bene naturale ma anche vite umane, attività economiche e infrastrutture”.
“Per farlo, la prevenzione è la principale risorsa a nostra disposizione – prosegue la sottosegretaria – la maggior parte degli incendi non è causata da fenomeni naturali, ma da comportamenti scorretti e facilmente evitabili. Per questo ognuno di noi deve dare il proprio contributo, adottando atteggiamenti responsabili e ricordando che un gesto imprudente può trasformarsi in un disastro ambientale. Ai Vigili del fuoco, ai volontari e a tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile, che con coraggio e professionalità affrontano ogni emergenza va il mio più sincero ringraziamento, la loro presenza sul territorio è una garanzia di sicurezza per tutti noi”
Cosa fare per prevenire gli incendi
In regione è attiva da giugno la ‘fase di attenzione’ contro gli incendi in tutte le province: con questo livello di rischio, è importante gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le 11 del mattino.
Per tutte le cittadine e i cittadini l’invito è quello di evitare i fuochi all’aperto (fanno eccezione i barbecue, in eventuali zone espressamente autorizzate), gettare mozziconiche sembrano spenti, l’uso di apparecchi che producono scintille, il parcheggio di veicoli, comprese le moto, con la marmitta vicino all’erba, tanto più se secca. Inoltre, la brace dei barbecue e di altri fuochi di legna va “annegata” nell’acqua dopo l’utilizzo. L’uso di lanterne cinesi, pericolosissime, è di norma vietato. Si ricorda che anche l’accensione di fuochi in spiaggia è vietata, per motivi ambientali o di tutela naturalistica. Altre informazioni sono disponibili sul portale dell’Agenzia regionale.
Chi chiamare
Per le segnalazioni di focolai, o di illeciti e comportamenti a rischio di incendio nei boschi è necessario chiamare il numero unico di emergenza 112. I cittadini sono invitati a telefonare immediatamente qualora si avvisti un incendio di vegetazione, non pensando che altri l’abbiano già fatto. È opportuno indicare con precisione la località, specificando il Comune dell’area colpita dall’incendio e ogni dettaglio utile per la localizzazione. È inoltre possibile utilizzare l’app “Where are U” (disponibile per smartphone iOS, Android e Windows Phone), in grado di inviare una richiesta di soccorso e di rilevare autonomamente la posizione di chi chiama. Al fine di coordinare le attività a livello regionale è inoltre operativa tutti i giorni nella sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile di Bologna, la Sala operativa unificata permanente a presidio della situazione del territorio. Nelle ore notturne l’operatività è garantita dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com