Sarà Dario Argento l’ospite d’onore della mostra Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema, curata da Luca Siano e organizzata dall’Archivio Sandro Simeoni, in collaborazione con Giornate degli Autori, Isola Edipo e Ferrara La Città del Cinema.
Il grande regista visiterà l’allestimento, situato in Sala Laguna (via Pietro Buratti 1, Lido di Venezia), lunedì 1° settembre alle 15 e in quell’occasione riceverà anche il premio speciale Sandro Symeoni, un tributo a uno dei cineasti più importanti d’Italia.
“A primavera 2025 – spiega Luca Siano – abbiamo introdotto il premio Sandro Simeoni nell’ambito del festival ferrarese a lui dedicato. In quell’occasione il riconoscimento è andato a Emanuele Taglietti, pittore e illustratore di fama internazionale, ma siamo orgogliosi e onorati di poterne conferire uno speciale alla carriera a Dario Argento, maestro indiscusso dell’horror”.
Dario Argento non ha bisogno di presentazioni: instancabile innovatore del cinema di genere, artigiano della tensione e plasmatore di incubi, ha firmato alcuni dei film horror più amati della storia della settima arte, da Il gatto a nove code (1971) a Suspiria (1977), da Inferno (1980) a Phenomena (1985), passando per Due occhi diabolici (1990) firmato con George A. Romero e la sua opera più conosciuta, Profondo rosso (1975). Con i suoi lavori ispirando schiere di cineasti italiani e internazionali tra cui John Carpenter, Guillermo del Toro e Quentin Tarantino.
La mostra dedicata al pittore ferrarese Sandro Simeoni, un vero e proprio tributo all’artista ma anche all’arte e alla cultura cinematografica italiana, coincide infatti con un importante anniversario, i cinquant’anni dall’uscita di “Profondo Rosso”, film cult di Dario Argento per cui Symeoni realizzò il manifesto promozionale. L’esposizione sarà inaugurata sabato 30 agosto alle 12 con un panel dal titolo “Symeoni pittore cinematografico”, condotto da Luca Siano, e sarà visitabile fino alla fine dell’82ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (6 settembre).
Saranno esposti manifesti cinematografici originali, provenienti dall’Archivio Sandro Symeoni, fondato proprio da Luca Siano. Tutti i materiali esposti, comprese rare fotografie mai divulgate prima, sono originali e provengono dall’archivio che Siano ha meticolosamente costruito nel corso del tempo. L’allestimento coprirà cinquant’anni di carriera, dai manifesti realizzati negli anni Cinquanta fino a quelli creati a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila. “Un traguardo importante di cui siamo orgogliosi”, ha detto Stefano Muroni, presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema. La mostra sarà a ingresso libero e gratuito.
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