di Nicolò Govoni

È il giorno di mister Di Benedetto, ma è anche la prima uscita ufficiale di Mirco Antenucci nei suoi nuovi panni di direttore sportivo, già al lavoro per allestire una squadra competitiva che affronti un campionato d’Eccellenza di livello.

“La rosa non è ancora completa, manca qualche tassello ma l’ossatura è importante”, spiega Antenucci. “Ho chiamato personalmente tutti i ragazzi, per capire la loro reale voglia di venire a Ferrara: tutti mi hanno dato disponibilità. Vengono da categorie superiori, perché non tutti possono giocare in una piazza come Ferrara, ma non vuol dire niente: parlerà il campo, quando le altre squadre ci affronteranno con uno spirito diverso”.

“E dopo qualche giorno di lavoro sono ancora più convinto delle nostre scelte: i giocatori hanno capito che arrivare a Ferrara, in questo centro sportivo, e rappresentare questo popolo, che ha bisogno di gioie, è una cosa molto importante”.

Antenucci parla anche del suo nuovo ruolo. “È finita una fase della mia vita, e adesso devo dimostrare di poter fare questo lavoro. Da parte mia voglio trasmettere alla squadra quello che io ho vissuto qua a Ferrara: l’ho detto a ogni ragazzo, e credo che abbiano capito, perché sono contento di come li ho visti in campo. Ci siamo catapultati in questa nuova esperienza, ma sapevo di voler fare questo lavoro qui a Ferrara”.

Dalla C all’Eccellenza. “Dobbiamo fare tutti uno sforzo, noi e i tifosi, e calarci in questa nuova realtà che affronteremo. Non siamo più in Serie C, in B o in A. Noi vogliamo riavvicinare i tifosi: sapete quanto io tenga a questa città e so il valore della sua gente”. Si apriranno le porte del centro sportivo? “Nella prima settimana non è stato possibile, ma da domenica mattina ci saranno allenamenti aperti al pubblico, così come le amichevoli”, sempre al “G.B. Fabbri” di via Copparo: si giocherà la mattina del 14 agosto contro Masi Torello, e il 20 alle 17:30 contro il Granamica, squadra di Promozione.

“I giocatori non scenderanno in campo con sufficienza”, sottolinea Antenucci. “È la cosa su cui ci batteremo di più: l’atteggiamento. Non possiamo sbagliare, perché rappresentiamo una città e dal punto di vista della lotta dobbiamo essere superiori. Poi vengono la qualità e la tecnica: ma non si discute l’aspetto caratteriale”.

Farà parte della squadra l’ex compagno di squadra Giuseppe Iglio, che ha accettato di scendere di categoria per rimanere in biancazzurro. “Un ragazzo straordinario”, commenta Antenucci, “l’ho voluto fortemente: non è da tutti rimanere in una squadra dalla Serie C all’Eccellenza, è un gesto che apprezzo molto. Ed è tornato da leader, così come immaginavamo io e il mister”, che si accoda ai ringraziamenti ed è soddisfatto dello stato di forma del terzino, che ha lavorato duramente durante l’estate.

Iglio è il primo candidato per il ruolo di capitano: “Faremo le valutazioni con Di Benedetto”, commenta Antenucci, che ha indossato quella fascia. “Vediamo tutto il gruppo coinvolto al massimo, siamo contenti: faremo con serenità la scelta insieme all’allenatore”.