Bondeno. La questione della viabilità conseguente alla prossima chiusura del ponte sul canale di Burana, nei pressi del cimitero di Bondeno, è al centro di una dura e dettagliata interrogazione presentata dal consigliere Tommaso Corradi, segretario del Partito Democratico. L’iniziativa nasce in risposta alle crescenti e allarmanti preoccupazioni espresse dal gruppo di imprenditori “Bondeno che lavora” che lamentano gravi difficoltà economiche e logistiche a causa dell’interruzione stradale.
L’interrogazione, rivolta al sindaco e alla giunta, non si limita a un generico sollecito, ma punta a fare chiarezza con domande puntuali, con un’approfondita disamina delle responsabilità istituzionali. Il consigliere Corradi, in linea con l’impegno costante del Partito Democratico a difesa del tessuto produttivo locale e degli interessi dei cittadini, chiede conto all’amministrazione su diversi fronti. In primis il coinvolgimento del Comune: si chiede se e in quale misura il sindaco e la giunta siano stati coinvolti attivamente nel processo decisionale e nella pianificazione degli interventi relativi al ponte. Segue poi una domanda sulla comunicazione con gli enti: si vuole sapere quali comunicazioni formali o informali siano state scambiate con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara e il Consorzio di Bonifica di Burana, per capire se sia stata attivata una cabina di regia interistituzionale per la gestione dell’emergenza.
Corradi chiede inoltre lumi rispetto al cronoprogramma e alle soluzioni alternative: si chiede all’amministrazione se sia a conoscenza di un cronoprogramma dettagliato per la riapertura del ponte e, in caso affermativo, se questo sia stato comunicato ufficialmente alle imprese e alla cittadinanza. Si chiede inoltre se il sindaco Simone Saletti o l’assessore ai lavori pubblici Marco Vincenzi abbiano proposto, o intendano proporre, soluzioni alternative concrete per alleviare i disagi.
L’interrogazione vuole inoltre fare luce sul dialogo con gli imprenditori: per capire se vi siano stati incontri tra i rappresentanti del Comune e il gruppo “Bondeno che lavora” prima della loro uscita sulla stampa, e verificare se l’amministrazione abbia ignorato un tale segnale d’allarme.
“Le aziende del nostro territorio, che sono il motore della nostra economia, si sentono strangolate e denunciano una grave carenza di comunicazione e di coinvolgimento da parte delle istituzioni,” ha dichiarato il consigliere Tommaso Corradi. “È inaccettabile che in una situazione di tale portata manchi una soluzione alternativa credibile e che le imprese non siano state coinvolte attivamente. È dovere del sindaco e della giunta tutelare i loro interessi e farsi parte attiva nella ricerca di soluzioni che allevino i disagi”.
L’iniziativa del consigliere Corradi è frutto anche dell’interlocuzione con la Regione Emilia-Romagna, a partire dal capogruppo regionale del Partito Democratico, Paolo Calvano, che nel ribadire la necessità di fare chiarezza sulla vicenda, mette in evidenza che “ogni qualvolta la Regione è stata chiamata in causa per cercare risposte ad alcune esigenze locali, si è sempre dimostrata attenta e proattiva, come dimostra il recente finanziamento regionale per realizzare la circonvallazione ovest. Siamo quindi pronti ad aprire un’interlocuzione con la comunità bondenese anche su questa emergenza, pur consapevoli che le responsabilità principali sono in capo a Comune e Provincia”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com