Bondeno
8 Agosto 2025
Intervento parte delle opere finanziate dal commissario per l'emergenza post alluvione

Lavori di dragaggio nel Cavo Napoleonico

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Plastic Free ripulisce il Cavo Napoleonico

Giovedì 7 agosto, dalle ore 8,30, quando i volontari si daranno ancora una volta appuntamento nella strada sotto il Cavo Napoleonico, per un’iniziativa di raccolta mirata a ripulire l’area limitrofa al canale

Centro Bihac, approvato progetto esecutivo dei lavori

Mancava un ultimo tassello, un dettaglio burocratico in realtà, che è stato approvato dalla riunione di Giunta di giovedì. Un atto che ha consentito di approvare il progetto esecutivo per la riqualificazione del centro sportivo Bihac, per cui Bondeno aveva ottenuto un finanziamento nell’ambito dell'avviso "Sport e Periferie 2023"

I Carabinieri sottopongono Stellata ai raggi x

I recenti episodi che hanno interessato la frazione di Stellata del Comune di Bondeno non sono passati inosservati, infatti da alcuni giorni la Compagnia Carabinieri di Cento ha incrementato la presenza e i controlli in quell’area

Bondeno. Proseguono in tutta la regione le opere riguardanti la gestione della rete di canali e dei corsi d’acqua del territorio, allo scopo di fronteggiare le prossime ondate di piena.

Per Bondeno, questa progettazione si tradurrà in un intervento di rimozione di sedimenti all’interno del Cavo Napoleonico. Per i quali sarà impiegata una draga refluente di grandi dimensioni calata da una autogrù con portata da 500 tonnellate di peso. Le operazioni, tra piazzamento, immissione nel Cavo Napoleonico e smobilizzo del cantiere sono state concordate con il Comune dal Consorzio Cer.

Non si trattava solo di posizionare la draga, ma di fare arrivare anche alcuni mezzi per il trasporto delle zavorre e le varie parti che compongono il mezzo di sollevamento. La draga che verrà utilizzata sarà in grado di aspirare i sedimenti depositati sul fondo e pomparli contestualmente all’interno del vicino alveo del fiume Po.

Mediante questo corposo cantiere si procederà all’eliminazione degli ostacoli che potrebbero ostruire, in caso di emergenza, il deflusso delle acque di piena del fiume Reno. L’opera, realizzata su delega della Regione, sulla base di apposita convenzione, è finanziata tramite due distinte ordinanze (le numero 33 e 35 del 2024) del Commissario straordinario nominato dal Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione che interessò Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com