Dopo un 2023 difficile a causa dei tassi di interesse alle stelle, il mercato dei mutui in Italia ha mostrato segnali di ripresa nel corso dello scorso anno, favorito da condizioni di finanziamento progressivamente più favorevoli. Nel 2025 il trend continua: la discesa dei tassi rende il credito più accessibile alle famiglie e le abitudini dei consumatori si stanno evolvendo rispetto al passato.
Matteo Favaro, Managing Director e COO di MutuiOnline.it, ha commentato: “Il 2024 è stato l’anno della ripresa del mercato grazie alla politica di taglio tassi operata dalla Bce. Questo ha portato a un notevole calo del Tan medio dei mutui, soprattutto per quanto riguarda quelli a tasso variabile, passati da una media del 4,66% di luglio scorso al 2,67% attuale”.
“Per chi ha scelto questa tipologia di finanziamento – ha proseguito Favaro – , rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ora il risparmio su un mutuo ventennale da 160 mila euro è pari a 165 euro al mese, con la rata che da 1.026 euro è scesa a 861 euro, per un risparmio complessivo di 39.600 euro. Il tasso fisso, tornato meno conveniente rispetto al variabile, con un Tan medio del 3,15% si attesta comunque su livelli più che accettabili e rappresenta ancora un’opzione sicura e molto valida. Non bisogna dimenticare che il mutuo può essere sempre cambiato grazie alla surroga: questa operazione gratuita permette di trasferire il mutuo da una banca a un’altra, approfittando delle migliori condizioni offerte dal nuovo istituto”.
Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, in Emilia-Romagna nel 2025 l’età media di chi richiede un mutuo è rimasta stabile rispetto ai primi 7 mesi dello scorso anno, passando da 39 anni tondi a 39 anni tondi. La durata dei finanziamenti nella regione è invece aumentata, con il dato che dai 24 anni e 6 mesi in media registrati tra gennaio e luglio nel 2024 cresce fino ai 25 anni e 1 mese di quest’anno, e anche l’importo medio richiesto è salito dai 140 mila euro ai 144.600 euro attuali. Inoltre, in questi primi 7 mesi del 2025 si registra un aumento per quanto riguarda il valore degli immobili in Emilia-Romagna, che si attesta sui 224.500 euro contro i 220.200 euro dello stesso periodo dello scorso anno, con il Loan-to-Value – ovvero il rapporto tra importo richiesto da mutuatario e il valore dell’immobile – che dal 69,6% sale al 70,5%.