Copparo. “É incredibile che una giunta che non ha ancora avviato il miglioramento sismico del Gulinelli, che non ha ancora rifatto un metro delle strade vicinali lasciando le frazioni abbandonate a loro stesse e che ha ritardato di ben 5 anni la riqualificazione delle ex Botteghe (pur avendo i fondi lasciati in eredità dal centrosinistra) utilizzi il nostro voto sulle ratifiche alle variazioni di bilancio per giustificare la propria ipocrisia su Gaza”.

Rispondono così i consiglieri del Pd a Copparo rispondono a Fratelli d’Italia che aveva accusato la minoranza di usare “solo propaganda” e di “nascondere parte della verità”.

“Se proprio Fratelli d’Italia – scrivono – vuole giudicare il comportamento dei Consiglieri di opposizione, parta da qui. Parta spiegando come mai in oltre un anno dall’inizio del mandato non si stia mantenendo nulla delle promesse in materia di cura del territorio e di attenzione verso quei cittadini di cui la maggioranza si riempie sguaiatamente la bocca”.

“Ci sentiamo nelle condizioni – aggiungono –  di rispondere alla nota di FDI perché pur consapevoli che la presa di posizione contro un ODG che chiedeva di far sentire la propria voce contro un massacro possa, per forza di cose, essere giustificata solo attraverso un lancio di palla in tribuna, gli argomenti utilizzati sono a dir poco sterili. Anzi, possiamo proprio dire che la pezza é peggio del buco.

“A beneficio di tutti – concludono – chiariamo anche, giusto per sottolineare l’ipocrisia, che l’opera di miglioramento sismico della scuola di Coccanile, di cui saremmo rei di aver votato contro, consisterebbe in uno stanziamento di appena 18 mila euro. Che cosa si possa migliorare con 18 mila euro, probabilmente lo sa solo FDI. Che cosa, invece, non stiano realizzando lo sappiamo purtroppo bene noi, e per questo non prenderemo mai parte a un bilancio fuori dalla realtà per il quale si producono tanti bei comunicati stampa ma che non ha niente a che fare con una programmazione seria e puntuale, o anche solo vicina alle reali necessità della comunità”.