Terre del Reno. Torna anche quest’anno nel Comune di Terre del Reno l’attesa rassegna “Sagre in Festa”, un percorso gastronomico che attraversa i mesi tra agosto e novembre e coinvolge le tre frazioni di San Carlo, Sant’Agostino e Mirabello.
Al centro ci sono tre appuntamenti diventati simbolo della cultura locale: la Sagra della Zucca e del Cappellaccio di San Carlo, la Sagra del Tartufo di Sant’Agostino e la Sagra della Cotoletta Mirabellese. Un’occasione unica per vivere il territorio attraverso i suoi sapori e la passione delle tante persone che, ogni anno, rendono possibile questi eventi.
«Le sagre non sono solo un appuntamento gastronomico, ma rappresentano un’identità collettiva, una comunità che si ritrova, che lavora insieme e che si racconta attraverso il cibo – afferma il sindaco Roberto Lodi – Terre del Reno è uno dei pochi comuni in Italia ad avere ben due sagre riconosciute come “Sagre di qualità” dall’UNPLI. Un risultato che ci rende orgogliosi e che vogliamo continuare a valorizzare».
Ad aprire la rassegna sarà San Carlo con la Sagra della Zucca e del Cappellaccio, in programma dal 7 al 17 agosto e poi ancora il 31 ottobre, 1 e 2 novembre. Oltre ai classici cappellacci al ragù, ogni sera verrà proposto un piatto del giorno a sorpresa e verranno introdotte novità come i cappellacci ricotta e prezzemolo. Non mancheranno la musica nei weekend, l’area bar esterna e gli spazi per bambini. «Sono 27 anni che seguo questa sagra, che ormai è il mio terzo figlio – racconta Vittorina Lodi della Pro Loco di San Carlo – Per noi ogni piatto è un gesto d’amore verso il nostro paese, e chi viene lo capisce: per questo torna. Qualità, passione e accoglienza sono i nostri ingredienti segreti».
A settembre toccherà a Mirabello con la Sagra della Cotoletta Mirabellese, in calendario nei tre weekend del 12-13-14, 19-20-21 e 26-27-28 settembre. Protagonista assoluta sarà la cotoletta, proposta in più versioni: classica, al tartufo, oppure “Sua Maestà” con zucca fritta, fonduta e bacon. Accanto a lei, primi piatti della tradizione e opzioni vegetariane per soddisfare ogni gusto. «Ogni anno rinnoviamo il menù con rispetto della tradizione e con grande attenzione alla qualità dei prodotti – spiega Chiara Brognara della Pro Loco di Mirabello – Puntiamo sui fornitori locali, scegliamo materie prime del territorio e cerchiamo di offrire un’esperienza gastronomica che unisca semplicità e sapore».
La Sagra del Tartufo di Sant’Agostino, invece, si svilupperà in due momenti distinti: un primo appuntamento dal 3 al 15 settembre, e un secondo blocco nei weekend 7-8-9, 14-15-16 e 21-22-23 novembre. I piatti forti saranno i passatelli al tartufo, lo stracchino al tartufo e tante proposte pensate per esaltare i profumi d’autunno. «Il tartufo è un ingrediente prezioso, che esaltiamo con piatti pensati per valorizzarne l’aroma – afferma Paolo Baldissara dell’associazione “Amici del Territorio” – Ma ciò che rende speciale la nostra sagra è l’atmosfera: accogliente, familiare e sempre attenta a chi arriva anche da lontano per scoprire il gusto di Sant’Agostino».
Le tre sagre di “Sagre in Festa” si svolgeranno in location attrezzate e facilmente accessibili, pensate per offrire il massimo comfort a visitatori e volontari. La Sagra della Cotoletta Mirabellese si terrà come sempre nel campo sportivo di Mirabello, adiacente al parcheggio sito in piazza Matteuzzi. La Sagra della Zucca e del Cappellaccio Ferrarese animerà San Carlo con la sua consueta atmosfera familiare, nella storica area del campo sportivo in via Statale. La novità di quest’anno riguarda invece la Sagra del Tartufo di Sant’Agostino, che cambia location e si sposta in una zona più ampia e funzionale, vicino al PalaRamarri, sito al campo sportivo di Sant’Agostino, per accogliere ancora meglio il pubblico crescente e migliorare i servizi.
Il messaggio che “Sagre in Festa” vuole trasmettere non è soltanto quello di un territorio vivace, ricco di volontari e di associazioni attive, ma anche quello di una cultura agroalimentare solida, autentica e in piena evoluzione. Terre del Reno vanta eccellenze riconosciute e prodotti tipici che rientrano tra le Denominazioni Comunali (Deco), ma il valore aggiunto è rappresentato dal fatto che gli stessi organizzatori delle sagre cercano e selezionano produttori locali, favorendo una vera economia circolare che parte dal territorio e che lo sostiene concretamente. Una scelta etica, sostenibile e strategica, che sta dando risultati importanti anche in termini di visibilità, perché ogni anno sempre più visitatori arrivano anche da molto lontano per partecipare a questi eventi.
L’assessore alla promozione del territorio Alice Lodi ribadisce il valore complessivo della rassegna: «“Sagre in Festa” è un progetto che rappresenta il meglio della nostra comunità. Non è solo cibo, ma racconto, appartenenza, lavoro volontario e capacità di accoglienza. Come amministrazione siamo orgogliosi di sostenere queste realtà e di promuoverle come patrimonio identitario del nostro Comune. Queste sagre dimostrano che il territorio ha tanto da offrire anche sul piano culturale, economico e turistico».
L’invito, quindi, è chiaro: tra agosto e novembre recarsi a Terre del Reno, dove ogni piatto racconta una storia e ogni sagra è un’occasione per sentirsi a casa.
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