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Il segretario del Circolo del Delta di Sinistra Italiana: "Come può la vicesindaca di Comacchio, con delega anche all’urbanistica, ignorare che tutta la superficie dell’ex impianto saccarifero di Comacchio ha dei vincoli di destinazione d’uso dettati dal “Piano di Stazione Centro-Storico di Comacchio” del Parco del Delta del Po, Il quale è sovraordinato alla strumentazione urbanistica comunale?"
Si è tenuto martedì 5 agosto, presso la Sala San Lorenzo del Comune di Argenta, un incontro rivolto alle donne accolte nel Progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Argenta, gestito dalla cooperativa sociale Cidas
Il Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale (Pansm) 2025-2030, trasmesso dal Ministero della Salute il 15 luglio, è, secondo l’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, ambizioso ma presenta criticità su cui è bene intervenire, tempestivamente
Coldiretti lancia un "sos speculazioni sul grano che viene pagato agli agricoltori quasi venti euro in meno a tonnellata rispetto allo scorso anno nonostante una produzione sotto la media"
"Alla fine ce l’hanno fatta: Massimiliano Guerzoni è stato nominato presidente di Acer Ferrara". Dopo Daniele Botti anche Anna Ferraresi, ex consigliera comunale eletta proprio con la Lega Nord, è molto critica con la nomina dell'esponente del Carroccio alla poltrona più importante dell'emanazione ferrarese dell'Azienda Casa Emilia Romagna
Argenta. “Ad Argenta, in provincia di Ferrara, è in corso una vera e propria colonizzazione del territorio agricolo da parte di grandi interessi privati, sotto il paravento della transizione ecologica. Oltre 1.000 ettari di suolo rischiano di essere cancellati da una valanga di impianti fotovoltaici e agrivoltaici, presentati in modo frammentato per aggirare le valutazioni ambientali cumulative. È ora di dire basta a questa deriva: non si può svendere il paesaggio in nome del profitto”.
Lo denuncia il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente per chiedere lo stop immediato delle autorizzazioni in corso e l’avvio di una valutazione ambientale cumulativa, come previsto dalla normativa nazionale ed europea.
“Transizione sì, ma non così. Il greenwashing speculativo non ha nulla a che vedere con l’energia pulita: è solo una nuova forma di land grabbing che minaccia la biodiversità, l’identità paesaggistica e l’economia agricola locale”, dichiara il senatore M5S.
Secondo i dati citati nell’interrogazione, oltre 730 ettari sono già destinati a impianti autorizzati, e altri 600 ettari sono oggetto di nuove richieste. Tutto questo nel solo territorio di Argenta, che comprende zone umide tutelate e paesaggi di altissimo pregio ambientale.
“Le autorizzazioni stanno procedendo in modo frammentato e opaco. Progetti formalmente distinti sembrano in realtà riconducibili a pochi grandi operatori economici. Un gioco di prestigio per evitare controlli e sommare profitti. Ma l’ambiente non è un puzzle da smontare a piacimento”, incalza il senatore Croatti.
Nell’interrogazione si chiede al Ministro di esercitare i poteri di autotutela previsti dalla legge per sospendere tutte le procedure in corso, disporre una valutazione integrata degli impatti e garantire che ogni intervento sia sottoposto a una pianificazione coerente con i vincoli paesaggistici e ambientali.
“L’energia rinnovabile è un’opportunità, non un alibi. Il M5S è da sempre in prima linea per la transizione ecologica, ma non accetteremo mai che venga trasformata in una corsa all’oro sulla pelle dei territori. Fermiamo questo scempio prima che sia troppo tardi”, conclude il senatore pentastellato Marco Croatti.
L’interrogazione parlamentare depositata è consultabile integralmente a questo link: https://www.senato.it/show-doc?leg=19&tipodoc=Sindisp&id=1467476&idoggetto=0
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