di Elisa Fiorini

Manca sempre meno all’esordio dell’Ars et Labor nel campionato di Eccellenza. La prima avversaria, che arriverà al Mazza il 31 agosto, è il Fratta Terme, neopromossa formazione forlivese che si presenta nella categoria con tanto entusiasmo e voglia di stupire. Il direttore generale del club biancoverde, Andrea Fiumi, ha commentato insieme a noi l’emozione di preparare l’esordio proprio al Mazza di Ferrara, contro un club, l’Ars et Labor, che nasconde dentro di sé uno storico club blasonato come la Spal. 

La prima in casa dell’Ars et Labor: la definizione di partenza col botto.

“Sarà una partenza super! Siamo molto felici di incrociare subito una squadra del genere, che avrà sicuramente una forza diversa dalla nostra. Affronteremo la partita al meglio e faremo tutto quello che ci è possibile, visto il valore degli avversari”.

Una sfida tra opposti: voi neopromossi, l’Ars et Labor un passato che… beh, sappiamo.

“Si tratta di una grande emozione, estremamente positiva e ovviamente anche un po’ anomala. Loro sono una squadra composta sostanzialmente da professionisti, noi invece veniamo da una realtà semiprofessionista, ci sarà inevitabilmente un dislivello. Si potrebbe definire un sequel di Davide contro Golia, ma sarà anche il bello di debuttare in una categoria come questa”.

Le emozioni di iniziare al Mazza, uno stadio che ha conosciuto anche la serie A?

“Per noi è un grande orgoglio l’idea di poter esordire in un campo così, davanti agli occhi di non so quante migliaia di persone. Sarà un’emozione unica, potremo raccontare, un giorno, di aver giocato in un campo di serie A”.

E al ritorno, avrete modo di sistemare tutti i tifosi ospiti?

“Avremo la fortuna di poter vedere e studiare come si comporteranno gli altri nell’accogliere i tifosi ferraresi, visto che giocheremo il ritorno il 6 gennaio. Ci piacerebbe farlo in casa nostra, ma andrà valutato l’afflusso di persone che mediamente assisteranno alle partite: la nostra tribuna a oggi può ospitare 100 persone, ma intorno è ampia. Bisognerà valutare il tutto soprattutto in relazione al mantenimento dell’ordine pubblico. Comunque vada, sarà un evento storico”.

Essendo l’esordio sarà una partita complicata per tutti: che insidie nasconde per voi?

“Abbiamo iniziato gli allenamenti da circa una settimana, cercheremo di presentarci al meglio all’appuntamento. Vogliamo farci valere, poi se sul campo l’Ars et Labor avrà valori maggiori andrà bene ugualmente. Certo, loro si sono dovuti ricostruire da 0, ma sono tutti professionisti o quasi… Noi giocheremo a viso aperto e proveremo a fare il miglior risultato possibile: tornare a casa con 1 punto ci farebbe comunque felici”.

Chi è la favorita per la promozione? 

“La Spal credo che farà un campionato a sé, poi penso che saranno protagoniste squadre bolognesi e ferraresi, come Mezzolara, Sant’Agostino… Che ovviamente incontreremo subito in trasferta! Il nostro obiettivo è ovviamente quello di salvarci”.

Che squadra ha allestito il Fratta Terme?

“È composta principalmente dal gruppo che ha vinto il campionato lo scorso anno, mantenendo alcuni dei più rappresentativi per il salto, ai quali sono stati aggiunti diversi giocatori di categoria. La base di partenza comunque c’era già, ed è ben amalgamata. Abbiamo costruito la squadra migliori per le nostre potenzialità”.

Quali sono gli obiettivi del vostro campionato?

“Come ho detto prima, la salvezza. Utilizzeremo la Coppa Italia come primo test, poi affronteremo ogni giornata del campionato a viso aperto, gestendoci e crescendo man mano. La nostra forza sta anche nell’avere uno staff altamente qualificato, che ci aiuterà in questa categoria nuova. Dovremo imparare, è normale, ma vogliamo dire la nostra e salvarci”.