Final di Rero. “Nessuna quercia secolare o albero verrà abbattuto semplicemente perché non è mai stato previsto”. A dirlo è il sindaco di Tresignana Mirko Perelli che spiega come il Comune e la Regione abbiano condiviso un percorso che, “pur rispettando una progettualità approvata da anni e che chiaramente non è oggi modificabile, garantisca il minor impatto ambientale possibile pur consentendo di realizzare le opere di consolidamento degli argini del Po di Volano e la realizzazione dell’infrastruttura del nuovo ponte necessarie a renderlo navigabile a imbarcazioni di quinta classe europea e, soprattutto a rendere l’asta sicura, mitigando il rischio idrogeologico”.
“Nei giorni scorsi – aggiunge il sindaco – sono stati effettuati accurati sopralluoghi con la ditta esecutrice, volti a individuare la vegetazione che è possibile preservare, durante l’esecuzione dei lavori. Gli alberi non prossimi alla sponda ed individuati con nastro bianco/rosso non saranno abbattuti e quelli con chiome molto grandi che si affacciano direttamente sul fiume e che potrebbero inibire il passaggio dei mezzi d’opera, saranno oggetto di interventi di potature ed apposizione di sostanze cicatrizzanti per garantire la vita delle piante, eseguite da parte di ditte specializzate. Saranno estirpate le essenze presenti lungo le scarpate, costituite in prevalenza da robinie o alberi più piccoli che saranno tuttavia sostituiti con piantumazioni in altre aree limitrofe e sulla nuova isola a valle del ponte”.
“Infatti – conclude -, un ulteriore intervento di mitigazione compensazione previsto nel progetto e richiamato nella procedura di VIA consisterà nella piantumazione di circa 1300 essenze sulla nuova isola che si è venuta a creare con i lavori di risezionamento del fiume. L’isola sarà inoltre dotata, come concordato con l’attuale Amministrazione, di molteplici migliorie che rappresenteranno un plus per il territorio”.
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