Una settimana indimenticabile per i giovani partecipanti e al tempo stesso una settimana intera in cui i loro caregiver hanno potuto trascorrere giorni in totale serenità, sapendo che i propri figli si stavano divertendo ed erano accuditi con cura e attenzione.

Si chiama “E…state sereni”, il progetto realizzato dall’associazione “I Frutti dell’Albero” con protagonisti 5 ragazzi con disabilità, che nei giorni scorsi hanno vissuto una bellissima esperienza di vacanza al mare, a Pinarella di Cervia. Per i giovani, accompagnati dagli educatori, sono stati giorni all’insegna dell’aggregazione e dell’autonomia. Il progetto è risultato beneficiario di un contributo di 6mila euro nell’ambito di uno specifico avviso pubblico rivolto al sostegno della figura del caregiver, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara.

“Un progetto – dice l’assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti – sviluppatosi nell’ambito del progetto caregiver per offrire opportunità ai ragazzi di vivere giorni sereni, in un contesto familiare al di fuori delle proprie famiglie di riferimento, sperimentando l’autonomia. Per i genitori, invece, è stata una settimana senza lo stress fisico ed emotivo che comporta la prolungata assistenza ad un proprio caro. Grazie a “I Frutti dell’Albero”, attenta e consolidata realtà del territorio che ha saputo interpretare al meglio lo spirito del bando, nato per promuovere momenti di benessere anche a chi si prende cura di un proprio familiare con disabilità”.

I partecipanti al progetto hanno soggiornato in una struttura della riviera accessibile, che ha garantito un ambiente favorevole alla sperimentazione dell’autonomia. I giovani hanno potuto vivere giorni di libertà, grazie ai loro educatori che li hanno portati in spiaggia e ad effettuare visite delle attrazioni della zona, tra cui l’acquapark.

Tanto l’entusiasmo, sia all’interno del gruppo che per i familiari, per un’esperienza che si è rivelata molto positiva e che in futuro potrà essere replicata per dare sempre a più persone l’opportunità di vivere attimi di vera inclusione, e garantire a sempre più genitori e parenti caregiver di ritagliarsi attimi in cui prendersi cura di sé.