Porto Garibaldi. Torna per la sua sesta edizione “TipiCi da Spiaggia”, l’iniziativa che ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici del nostro agroalimentare nei luoghi delle vacanze per eccellenza: le spiagge italiane. L’evento si terrà lunedì 5 agosto a partire dalle 10.30 ed è voluto e organizzato da Cia Agricoltori Italiani insieme alla sede regionale e locali dell’associazione e Sib, Sindacato italiano Balneari (aderente a Fipe-Confcommercio con il prezioso contributo delle aziende agricole che donano i loro prodotti freschissimi e “tipici”.
Per la tappa ferrarese, come da tradizione, sarà il Bagno Astor di Porto Garibaldi a ospitare l’iniziativa. In contemporanea, l’evento si svolgerà anche al Tangaroa Beach di Milano Marittima, al Bagno Conti di Cesenatico, e ai Bagni Mareblu 108 e 109 a Rivazzurra di Rimini.
Durante la giornata, gli agricoltori porteranno in spiaggia la loro frutta fresca di stagione, non solo come gradito omaggio ai turisti e agli ospiti delle località rivierasche, ma anche per sensibilizzare gli ospiti sulle difficoltà del settore agricolo.
“Da diversi anni il settore agricolo, in particolare la frutticoltura, sta attraversando una crisi che appare ormai “strutturale” – spiega il presidente di Cia Ferrara, Stefano Calderoni. Alle difficoltà produttive, profondamente condizionate dai cambiamenti climatici, si aggiunge ora la probabile diminuzione del 30% dei fondi della Pac (Politica Agricola Comune) che rischiano di finire in un fondo unico, non dedicato al settore agricolo. Un problema enorme, se si pensa che sono contributo che servono non solo per garantire la produzione di cibo a livello europeo, ma anche a valorizzare aree interne e turismo rurale. Oltre a questo problema, che rischia di mettere in discussione l’idea stessa di Europa, ci sono i dazi voluti dal governo americano, con ripercussioni sull’economia agricola sono ancora difficili da valutare. Come sempre e nonostante le forti preoccupazioni che agitano il settore, abbiamo scelto di aderire nuovamente a questa bella iniziativa che portando i prodotti stagionali e prossimali sulle nostre spiagge racconta alla perfezione la resilienza straordinaria del settore agricolo, la generosità degli agricoltori e la voglia del tessuto economico e sociale di un territorio di farcela, nonostante tutto”.
Non è solo il settore agricolo, infatti, a soffrire di una situazione internazionale ed Italiana che continua a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie.
“Per il sesto anno consecutivo ospitiamo “TipiCi” da spiaggia perché si tratta di una vera e propria festa che lega la “leggendaria” ospitalità dei nostri Lidi e dell’intera Riviera e l’eccellenza delle produzioni agricole” – spiega Giuseppe Carli, titolare del Bagno Astor e presidente provinciale del Sindacato Italiano Balneari a Porto Garibaldi. “Non nego però – continua Carli – che quest’anno abbiamo sentito anche noi la crisi, soprattutto durante la settimana. Le famiglie italiane hanno visto aumentare le spese e diminuire il loro potere d’acquisto e questo influisce non solo sulle scelte turistiche, riducendo il tempo trascorso nelle località di villeggiatura, ma anche su quelle alimentari, perché magari rinunciano proprio ad acquistare frutta e verdura. Sicuramente il cibo sano e di qualità, così come le eccellenze enogastronomiche attirano ancora i turisti, soprattutto internazionali, ma manca un po’ quel turismo delle famiglie italiane e dei giovani che rendono la nostra Riviera davvero viva. Sarebbe bello – rilancia Carli – che la valorizzazione delle produzioni tipiche nei luoghi di mare fosse più strutturata, magari con una serie di eventi diffusi e continuativi che coniughino cibo e ospitalità, una kermesse che accolga i turisti per tutta l’estate. Penso a un’offerta che sia alla portata delle persone e che le porti a scegliere i nostri Lidi non solo nel fine settimana”.
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