Egregio Direttore,
ho seguito i lavori del consiglio comunale del 28 luglio e ancora una volta non capisco la posizione negativa delle minoranze rispetto alle variazioni di bilancio.
Ho lavorato come segretaria di scuola e ho avuto una piccola esperienza di bilanci e di variazioni di bilancio. Il bilancio di previsione non è un monolite, è modificabile se sopravvengono nuove esigenze impreviste al momento della sua formazione.
Proprio non capisco, sono persone preparate e trovano motivi di rilievi anche per somme di lieve entità, e dando la sensazione di sospettare operazioni non chiare e che sottendono a non so che cosa. L’assessore al bilancio ha vantato i grandi numeri degli investimenti perchè sono arrivati tanti soldi dal PNRR, da enti e il comune ci ha messo del suo che poi sono i soldi dei ferraresi.
L’assessore ancora vanta la grande capacità dell’ufficio del bilancio di aver ottenuto tanti bandi di finanziamenti e di tenere i conti in ordine. Tutto vero e tutto bene, sarebbe grave se i conti non fossero in ordine e se non si fossero ottenuti bandi! Ognuno ha fatto il suo dovere.
Mi ha colpito l’affermazione della consigliera Marchi (5 stelle) che trova negativa la mostra delle vetture in Piazza Trento e Trieste. I grillini non si smentiscono mai, sono fuori da ogni logica!
Nell’elenco delle alienazioni viene citato l’immobile di Via Mentessi 4, dove oltre alla sede dei Buskers ci solo le associazioni culturali di Ferrariae Decus, Italia Nostra, Amici dei Musei e della Dante. Per anni le 4 associazioni sono state ospitate in locali della Cassa di Risparmio, in Via Cairoli e poi in Via Kennedy, poi dopo il “Fattaccio” il comune ha loro assegnato la sede di Via Mentessi. Da anni l’edificio compare nella lista delle alienazioni, la posizione è ottima ma nessuno lo acquista, chissà perchè! E se per caso succedesse, dove andrebbero le associazioni, vedendo che il comune tende ad allontanarne tante dal centro? Forse sarebbe la volta buona che la Dante andrebbe nella sede assegnata dal 2019 a Casa Nicolini!
Grazie e un saluto
Pasquina Ferrari