A pochi giorni dall’udienza fissata in tribunale dopo il deposito dell’istanza di liquidazione giudiziale della Spal Srl, ieri (giovedì 31 luglio) al centro sportivo di via Copparo sono arrivati gli uomini della Guardia di Finanza, impegnati a verificare alcuni documenti legati alla società di Joe Tacopina e Marcello Follano.
La ‘visita’ delle Fiamme Gialle è arrivata dopo il sopralluogo congiunto tra dirigenti e tecnici del Comune e quelli della nuova società del patron Juan Martin Molinari (totalmente estranea all’intervento della GdF, ndr) che – nei giorni scorsi – sono stati impegnati in rilievi e inventari di materiale, sia al centro sportivo che allo stadio Paolo Mazza.
Un’operazione – quest’ultima – necessaria per permettere alla nuova Spal di utilizzare le strutture a breve, dato che l’inizio della preparazione è stato fissato per il 4 agosto.
Sul fronte legale, invece, la data da segnare sul calendario – come detto poc’anzi – è quella del 6 agosto, quando alle 10.30 – davanti alla giudice Anna Ghedini – è in programma la prima udienza dopo l’istanza di liquidazione giudiziale della Spal Srl depositata – al momento – da 37 dipendenti del club gestito dai soci a stelle e strisce.
Si tratta di dipendenti amministrativi, magazzinieri e giardinieri che hanno deciso di procedere per recuperare le loro spettanze, vale a dire le mensilità arretrate di maggio e giugno e a cui si andrà ad aggiungere anche quella di luglio.
L’obiettivo di questa prima udienza sarà valutare la sussistenza degli elementi per l’apertura della liquidazione giudiziale della vecchia società e l’eventuale nomina di un curatore. Inoltre potranno essere ammessi anche altri eventuali creditori.
Il deposito dell’istanza di liquidazione giudiziale presso il tribunale di Ferrara era arrivata a oltre un mese dalla notizia della mancata iscrizione della Spal Srl al campionato di Serie C e quindi dall’esclusione del club biancazzurro dal calcio professionistico.
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