Vede la bici che gli hanno rubato e i carabinieri gliela restituiscono
Ha notato quella che sembrava essere la bici che gli avevano rubato qualche giorno e ha chiamato i carabinieri, che - dopo averla recuperata - gliel'hanno restituita
Ha notato quella che sembrava essere la bici che gli avevano rubato qualche giorno e ha chiamato i carabinieri, che - dopo averla recuperata - gliel'hanno restituita
Riconoscere e valorizzare le imprese femminili che, a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023, si sono distinte per resilienza, capacità di rilancio e innovazione responsabile. Questo l’obiettivo dell’intervento della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna
La Cisl di Ferrara entra ufficialmente a far parte del comitato di indirizzo della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara, istituita con l’obiettivo di promuovere una visione integrata e lungimirante del territorio
Pavarotti Forever-Crossover night torna a Comacchio per il secondo anno. E il 5 di settembre, nella suggestiva cornice dei Trepponti, alle 21, l’appuntamento musicale dedicato al ricordo del grande maestro Luciano Pavarotti, che proprio quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, avrà una novità: la musica dell’orchestra Fondazione Pavarotti
Arriva agosto e con esso alcune variazioni orarie degli sportelli che rientrano nel Settore Servizi al Cittadino del Comune di Ferrara
Lo sport come strumento di inclusione, autonomia e resilienza. È questo il cuore pulsante del progetto “Il Po Invisibile”, sostenuto dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dell’Emilia-Romagna e da Irifor regionale, promosso dalla Sezione Territoriale Uici di Ferrara in collaborazione con il Canoa Club Ferrara, e reso possibile grazie al contributo di numerosi co-finanziatori, tra cui il Rotary Club Ferrara, il Comune di Ferrara e diverse realtà locali.
Dal 24 al 27 luglio, cinque atleti ciechi e ipovedenti del territorio ferrarese – Massimo Sicchiero, Giada Petroccia, Giovanni Tuè, Silvia Bonifacio e Alberto Burgio (promotore dell’iniziativa) – hanno percorso in canoa singola il tratto del fiume Po da San Benedetto Po a Ferrara, accompagnati dagli istruttori del Canoa Club Ferrara, Fabrizio ed Elena Celtini.
Un’esperienza intensa e ricca di significato, che ha visto lo sport diventare motore di riabilitazione, partecipazione sociale e connessione con la natura. Il progetto ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la disabilità non è sinonimo di fragilità, ma di forza, consapevolezza e determinazione.
Le tappe del percorso hanno unito momenti sportivi a incontri culturali, esperienze sensoriali e scambi con il territorio; l’avventura ha avuto inizio giovedì 24 luglio con l’accoglienza di atleti e delegazioni Uici a San Benedetto Po da parte dell’Amministrazione comunale. Venerdì 25 luglio: navigazione verso Bergantino, con visita al Museo delle Giostre. Sabato 26 luglio: tappa intermedia a Ficarolo, con passeggiata sull’argine e visita a Villa Gilioli, dove gli atleti hanno incontrato animali da supporto terapeutico (Esa). Infine, domenica 27 luglio, arrivo a Ferrara, con un incontro pubblico presso la Scuola di Musica e Danza Moderna, testimonianze e rinfresco aperto alla cittadinanza.
Durante l’evento conclusivo del 27 luglio, Alberto Burgio, consigliere Uici Ferrara, ha ringraziato sponsor e sostenitori per aver reso possibile “un’esperienza davvero indimenticabile”. La presidente della Sezione Uici di Ferrara, Alessandra Mambelli, ha ringraziato tutti i partecipanti e i consiglieri che hanno collaborato con impegno alla progettazione e alla gestione organizzativa.
Il presidente regionale Uici e Irifor, Marco Trombini, ha ricordato l’importanza di Irifor, spiegando come anche lo sport possa essere una forma efficace di riabilitazione. L’assessore allo Sport del Comune di Ferrara, Francesco Carità, ha espresso apprezzamento per il progetto, garantendo la collaborazione del Comune per iniziative che promuovono l’inclusione attraverso l’attività fisica. Il governatore del Rotary ha sottolineato come il progetto rappresenti “non solo un atto di solidarietà, ma una vera forma di inclusione”. I rappresentanti del Canoa Club Ferrara hanno manifestato la loro soddisfazione per aver collaborato a un progetto che unisce passione sportiva e impegno sociale.
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