Egregio direttore,
Le scrivo per esprimere alcune critiche nei confronti del PD che vorrei ritornasse ad essere il mio partito di riferimento. Anche nella nostra città li trovo silenti su molti punti. Tardivi nelle reazioni. Ad esempio troppo tempo è passato dall’inizio del massacro dei palestinesi di Gaza, dove si è capito da subito che il vero obiettivo non era annientare Hamas ma il popolo civile per prendere pieno possesso della striscia e dei giacimenti di gas di fronte alle coste Gaza. Un partito che storicamente dovrebbe stare dalla parte degli oppressi non può tentennare ed avere timore ad esprimere una condanna netta davanti al genocidio di un popolo ed all’annessione già decisa dalla Knesset della Cisgiordania.
In questi giorni, inoltre, si è tornati a parlare del dossieraggio ai danni dell’ex consigliera Anna Ferraresi. Un episodio che ritengo gravissimo, veramente schifoso e penalmente rilevante. Dare in pasto al pubblico ludibrio dati personali e sensibili di una persona nel tentativo di annientarla politicamente e moralmente è degno del peggior fascismo.
Non sappiamo ancora chi siano i responsabili di tutto questo, mi auguro che vengano accertati e puniti in modo esemplare
Anche in questo caso mi lascia perplesso l’atteggiamento del PD perchè di fronte a questo fatto non è stata espressa alcun parola di solidarietà nei confronti della Ferraresi che, credo dovremmo tutti ringraziare per il grande coraggio e la grande forza che ha avuto nel contrapporsi ad un sistema politico e di potere che dovrebbe essere contrastato senza mezzi termini specialmente dal maggior partito di opposizione delle nostra città.
Grazie al suo coraggio e al suo non chinare il capo di fronte ai soprusi è venuto alla luce anche il caso Cidas che ha avuto come conseguenza la condanna in primo grado del vice sindaco Lodi, sospeso per questo per diciotto mesi dagli incarichi pubblici.
Si parla spesso di dignità delle donne, rispetto delle istituzioni, lotta ai ricatti, difesa dei valori democratici; sui social scorrono post indignati, citazioni solenni, dichiarazioni contro la violenza, il patriarcato, il sessismo, poi accade che una donna, ex consigliera comunale, denunci pubblicamente dossieraggi, accessi abusivi ai propri dati INPS, attacchi personali e politici e porti alla luce dinamiche di potere distorte e nessuno parla? Come mai? C’è il timore di esporsi o non fa comodo dare spazio a persone che non fanno parte del PD? Mi auguro che la segretaria comunale, le consigliere e tutto il PD ferrarese voglia esprimere parole di vicinanza e solidarietà ad una persona che non si è risparmiata per noi tutti che crediamo nei valori della libertà, della democrazia e del rispetto delle istituzioni.
C.L.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com