Sembrava un controllo stradale di routine come tanti altri, ma ad un certo punto la situazione è degenerata fino a diventare un’aggressione verbale ai danni di due agenti della Polizia Locale Terre Estensi, con tanto di lancio energico di una bottiglia d’acqua contro l’auto di servizio, tanto che un operatore ha attivato la propria body-cam a scopo precauzionale. Tutto ciò è accaduto la scorsa settimana in viale Alfonso I d’Este, a Ferrara, durante uno dei consueti servizi di polizia stradale che si svolgono quotidianamente su tutto il territorio.
Procedeva tutto regolarmente fin quando gli agenti hanno mostrato la paletta dell’alt a un’auto occupata da un uomo alla guida e da una donna seduta al posto del passeggero. La patente consegnata per il controllo sembrava in regola, ma una verifica approfondita tramite il sistema informativo ha rivelato che la licenza di guida era stata revocata due anni fa dalla Motorizzazione Civile di Ferrara per mancanza di requisiti fisici e psichici.
Informati della violazione, il 43enne e la passeggera 39enne hanno iniziato a mostrare i primi segnali di tensione che sono sfociati nell’aggressione verbale nei confronti degli agenti, anche a sfondo sessista verso l’operatrice donna.
Dopo la comunicazione della violazione si sono vissuti attimi di grande nervosismo, nonostante i molteplici tentativi degli operatori di ripristinare la calma e spiegare le motivazioni. Date le circostanze, un agente ha deciso di attivare la body-cam in dotazione. La passeggera, infatti, ha mostrato particolare aggressività, rivolgendosi in maniera molto pesante all’unica agente donna presente e scagliando una bottiglia contro la pattuglia. Gli insulti, anche a sfondo sessista nei confronti dell’agente donna, sono proseguiti anche durante la verbalizzazione dell’infrazione.
Nonostante la situazione di grande complessità, gli agenti sono riusciti a completare la stesura degli atti, riuscendo a evitare che il nervosismo si esasperasse ulteriormente.
La passeggera è stata deferita all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di oltraggio a pubblico ufficiale, mentre la patente di guida dell’uomo è stata ritirata e l’automobile sottoposta a fermo amministrativo.
“Quanto accaduto in viale Alfonso I d’Este – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Cristina Coletti – è totalmente intollerabile. Il sangue freddo dimostrato dagli agenti ha impedito che la situazione assumesse contorni ancora più violenti. E’ proprio per queste vicende che la nostra Amministrazione ha fortemente voluto introdurre le body-cam nelle dotazioni di servizio della Polizia Locale, a tutela degli uomini e delle donne che vestono la divisa quando si trovano di fronte a comportamenti minacciosi. Grazie alla pattuglia e massima solidarietà all’agente donna che ha dovuto subire insulti sgradevoli e incompatibili con la civiltà”.
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