“La pizza è na cosa è particolare” è questo il motto di Domenico Civale, uno dei due gestori della pizzeria ‘Acqua di pomodoro’ che insieme al fratello Michele porta avanti questa attività dal 2019.

Un lavoro che nasce dal sogno di portare “un pezzo di Napoli a Ferrara” spiega Domenico. Un sogno, che ha incontrato non poche difficoltà perché a causa del lockdown si sono ritrovati improvvisamente a dover chiudere alcuni dei loro punti vendita: “Durante la pandemia purtroppo abbiamo dovuto chiudere cinque delle nostre pizzerie. Siamo rimasti a Ferrara e anche i miei genitori si sono trasferiti qua insieme a noi. Nonostante le difficoltà ci mettiamo il cuore e i risultati arrivano”.

‘Acqua di pomodoro’, infatti, è entrata nell’importante classifica di 50 Top Pizza: “Si tratta di una classifica molto rilevante nel nostro settore – spiega Domenico – per noi è un traguardo ancora più importante perché non siamo una pizzeria gourmet”.

La guida che classifica le migliori pizzeria a livello mondiale recita così: “Esiste ancora una valida pizzeria in Emilia Romagna dove la Margherita costi 5,5 euro e la Marinara 5 euro? La risposta è sì. Acqua di Pomodoro, nel centro storico di Ferrara, è quella pizzeria. E il prezzo non nasconde nessuna evidente pecca qualitativa: impasto ben lievitato, stile napoletano con cornicione alto, topping curato pur senza velleità da locale gourmet. Ambiente piacevole, qualche tavolo allestito sotto il porticato lungo la via San Romano, con forno e cucina a vista (tanti i piatti della cucina tradizionale, dai fritti ai primi fino alle polpette e al totano) e con un servizio rapido e cordiale”.