Eventi e cultura
26 Luglio 2025
L'assessore Savini incontra il sindaco Luciana Martini per commemorare Mario Equicola, tra i precursori della riflessione sul ruolo della donna

Ferrara e Alvito: un ponte culturale nel segno del Rinascimento

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ferrara ricorda Luigi Costato: concerto memorial a Palazzo Roverella

Mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 17:30, nella suggestiva cornice di Palazzo Roverella, si terrà un concerto in memoria del professor Luigi Costato, a cura del Comitato per i Grandi Maestri. Un omaggio sentito a una figura centrale nella vita accademica e culturale della città

Mucha e Boldini chiudono con oltre 70mila visitatori

Sono stati 72.855 i visitatori delle mostre Alphonse Mucha e Giovanni Boldini allestite a Palazzo dei Diamanti dal 22 marzo al 20 luglio 2025. Di questi in prevendita ne sono stati venduti 24.763 mentre il giorno più visitato è stato il Lunedì dell’Angelo, 21 aprile, con 1.617 ingressi.  Sono in numeri resi pubblici dalla Fondazione Ferrara Arte al termine della mostra conclusasi la scorsa domenica

Un ponte ideale tra Ferrara e Alvito, tra il Rinascimento e il presente, tra Mario Equicola e Ludovico Ariosto. È questo il senso dell’intervento dell’assessore del Comune di Ferrara, Francesca Savini, ospite ad Alvito – nella Valle di Comino in provincia di Frosinone – per il ciclo di eventi dedicati al cinquecentenario della morte di Mario Equicola, nato nel borgo laziale nel 1470 circa e scomparso a Mantova il 26 luglio 1525. Umanista raffinato e pensatore moderno, è considerato tra i precursori della riflessione sul ruolo della donna nella società.

Nel suo intervento, l’assessore Savini ha tracciato un quadro approfondito della rete culturale che ha unito le grandi corti italiane del Rinascimento, sottolineando come Ferrara, con la sua corte estense, rappresentasse uno dei centri più vivaci e innovativi dell’epoca. A legare Ferrara a Equicola è anche la figura di Ludovico Ariosto, con cui l’umanista ebbe scambi epistolari documentati: lettere che testimoniano un rapporto confidenziale e che rivelano una profonda sintonia culturale. Entrambi, seppur con linguaggi e stili differenti, condividevano la fede nell’umanesimo come strumento di consapevolezza e progresso civile.

L’assessore Savini ha ricordato come il pensiero di Equicola – in particolare nei trattati De natura de amore e De mulieribus – anticipasse una visione della cultura come spazio di dignità e inclusione, valori che trovano un’eco significativa nella Ferrara rinascimentale di Lucrezia Borgia, figura colta e influente nella vita culturale estense.

“Ricordare Mario Equicola – ha affermato Savini – è anche un modo per riflettere sul presente. La cultura non è solo memoria: è un filo che ci tiene uniti, una chiave per leggere il nostro tempo, per costruire una cittadinanza consapevole e viva”. La presenza dell’amministrazione ferrarese ad Alvito non è solo un gesto simbolico, ma l’inizio di un percorso di collaborazione culturale che potrà svilupparsi attraverso progetti comuni, eventi, scambi tra istituzioni, scuole, archivi e musei.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com