Attualità
25 Luglio 2025
Assessore Coletti: "Lavoro di squadra e su tanti fronti per tutelare la salute e offrire opportunità di riscatto"

Carcere. Oltre 200mila euro per il benessere dei detenuti

di Redazione | 3 min

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Dai servizi sociali e di mediazione fino agli interventi incentrati sul reinserimento attraverso la formazione e i tirocini lavorativi, ma anche progetti sportivi, laboratori teatrali, attività sulla genitorialità e contributi diretti per l’acquisto di alcuni beni ritenuti fondamentali per la quotidianità. Anche quest’anno all’interno della Casa circondariale di via Arginone continueranno ad essere attive tante progettualità mirate a garantire un benessere diffuso per personale e detenuti, grazie ad un impegno economico complessivo di oltre 200mila euro.

Il quadro della situazione è stato delineato nelle ultime settimane al tavolo del Comitato Locale Esecuzione Penale Adulti, convocato e presieduto dall’assessore Cristina Coletti. “L’Amministrazione comunale continua a investire con convinzione nelle attività della Casa circondariale – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociosanitarie – , destinando quest’anno oltre 200mila euro a sostegno di azioni volte a promuovere il benessere e la salute all’interno dell’istituto, oltre al reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute. Si tratta di un impegno costante, che negli ultimi cinque anni non si è mai interrotto”.

“L’assessorato alle Politiche Sociosanitarie – prosegue Coletti -, grazie anche a un Piano di zona condiviso, sostiene annualmente attività culturali, sportive e formative come il teatro in carcere, che ha dato vita a rappresentazioni apprezzate anche al Teatro Comunale, ma anche tirocini e attività occupazionali che portino a facilitare il reinserimento delle persone al termine della pena. Il gruppo di lavoro si consolida di anno in anno e ci sono tutte le condizioni per proseguire con efficacia un percorso che punta a costruire opportunità concrete di riscatto, in stretta collaborazione con l’Amministrazione penitenziaria, con il personale che opera all’interno del carcere e con il mondo associativo”.

Tra le specifiche progettualità realizzate in questo ambito dal Comune di Ferrara rientrano un’attività, attraverso il Centro Servizi alla Persona, per il reinserimento dei detenuti prossimi al rilascio; la realizzazione di uno sportello sociale che impegna operatori esperti di psicologia e sportello di mediazione; la produzione di un giornalino che coinvolge i carcerati e lo svolgimento di diverse iniziative socializzanti. Di grande rilievo il progetto rivolto alla genitorialità, in cui ogni settimana operano un consulente individuale e di gruppo con psicologo.

In collaborazione con Enti del Terzo settore, l’Assessorato alle Politiche sociosanitarie gestisce anche un progetto di attività motorie e sportive, svolto in collaborazione con Uisp, finalizzato a condurre le persone verso una graduale conoscenza del proprio corpo e delle sue esigenze psico-emotive. L’obiettivo è quello di estendere la progettualità, incrementando la connessione tra inclusione sociale e lavorativa, valorizzando il significato educativo di attività ludiche come ad esempio il Torneo Interforze di calciobalilla, promosso in collaborazione con la Polizia Locale, la Polizia Penitenziaria, le Forze dell’Ordine e Avis.

Particolare apprezzamento, nel corso del tavolo, è stato espresso per i tirocini lavorativi, tra cui il progetto “Parchi Puliti” che impegna i detenuti, con aiuto di tutor, a tenere in ordine i principali giardini pubblici della città. Questo programma è realizzato in collaborazione tra Comune, la casa “Costantino Satta”, Ferrara Tua e Ial.

L’attenzione dell’amministrazione comunale si è concretizzata anche attraverso l’inserimento, promosso con l’ultimo contratto di servizio con Asp, di una scheda con gli interventi rivolti alla popolazione detenuta.

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