Spal
25 Luglio 2025
Il direttore sportivo ha parlato ai microfoni di Sportitalia: "Chi è sotto contratto sportivo è da febbraio che non prende un euro"

Spal, Casella: “Tacopina? Non risponde più al telefono”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Carcere. Oltre 200mila euro per il benessere dei detenuti

Anche quest'anno all'interno della Casa circondariale di via Arginone continueranno ad essere attive tante progettualità mirate a garantire un benessere diffuso per personale e detenuti, grazie ad un impegno economico complessivo di oltre 200mila euro

Maltratta per mesi la compagna, arrestato in flagranza

Arrestato un uomo di 56 anni, residente nel Comune di Comacchio, per reiterati maltrattamenti nei confronti della compagna. L'arresto è avvenuto in flagranza per mano dei carabinieri della Stazione di Porto Garibaldi e della Polizia Locale di Comacchio

di Elisa Fiorini

Il diesse della Spal nell’ultimo campionato, Alex Casella, ha parlato ai microfoni di SportItalia delle torbide vicende che hanno interessato il club biancazzurro durante e a fine stagione, parlando del rapporto con Joe Tacopina. Mancati pagamenti da febbraio, oltre settanta dipendenti extra calcio che hanno perso il lavoro e la non iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro: è questo quello che ha raccontato il direttore sportivo, con un sorriso amaro, ai microfoni della trasmissione.

“Triste epilogo, una ferita che fa fatica a rimarginarsi per tutti” spiega Casella. “Le difficoltà del campionato, il playout vinto in quel modo, 11mila persone allo stadio: era davvero difficile pensare a una non iscrizione”. Su Tacopina Casella ha speso poche parole, chiare e concise: “Sparito, non risponde al telefono di nessuno. Il mio numero ce l’ha, non penso che mi abbia bloccato, ci mancherebbe”, ha detto il diesse, aggiungendo poi che “chi è sotto contratto sportivo è da febbraio che non prende un euro, per non parlare, perlomeno guardando al mio, del contratto per l’anno prossimo perso. Questa è la mia parte, ma il danno più grosso l’hanno subito i più di 70 dipendenti del club extra calciatori”.

“Settanta in serie C?”, si chiedono perplessi conduttore e opinionisti. “Loro fino a maggio li ha pagati“. Tra le facce sbigottite in studio, Casella ha concluso rincarando la dose: “La gestione è stata non giustificabile”, sempre continuando a sorridere. Un sorriso che nasconde tanto, davvero tanto.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com