Nessuno ha mai fatto il suo nome a livello ufficiale. In sede di presentazione in Municipio della nuova proprietà in capo a Juan Martin Molinari si era parlato solo di imprenditori argentini.
Dalla visura camerale della Ars et Labor Ferrara emerge che la proprietà è al momento condivisa al 50% tra lo stesso Molinari e Andrès Adolfo Marengo, imprenditore argentino di 58 anni.
Marengo è un nome che era stato “chiacchierato” in patria attorno all’anno 2020, per una segnalazione relativa a trasferimenti di denaro in paradisi fiscali. Ma dal suo casellario, sia italiano che argentino, non risultano addebiti.
Al momento il capitale sociale, in sede di iscrizione avvenuta il 17 lugli davanti al notaio Marco Biavati di Perugia, è di 10mila euro, equamente divisi tra Molinari e Marengo. Al momento è stato versato un quarto del totale, 2.500 euro.
A Molinari, nell’atto costitutivo, sono stati conferiti tutti i poteri , oltre alla rappresentanza legale e la firma sociale.
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