di Tommaso Piacentini
Urbanistica, ambiente, partecipazione e difesa dei diritti. Ad un anno dall’elezione in Consiglio comunale de La Comune di Ferrara, ieri (23 luglio) la presidente del gruppo consiliare Anna Zonari ha tirato le somme del lavoro svolto in questo primo periodo di attività istituzionale, dodici mesi tra crescita e soddisfazioni che non hanno tuttavia nascosto alcune difficoltà.
“Non è stato un anno facile – ha dichiarato Zonari – entrare in un’istituzione da sola, senza altri Consiglieri o capogruppo politico significa imparare in fretta i linguaggi, essere chiamati a occuparsi di temi di tutti i tipi ed è stato come essere catapultati in una dimensione per me sconosciuta”.
Un percorso, quello della scesa in campo, che Zonari ha definito “pesante”, soprattutto “se lo si fa con grande senso di responsabilità”, ma che ha saputo regalare importanti emozioni e riscontri, come quello di essere stata definita “la forza politica più attiva all’interno del Consiglio”.
“In questo percorso non sono mi stata sola – ha sottolineato la presidente del gruppo – ma sono insieme a un gruppo di cittadini e cittadine che mi hanno fornito sostegno non solo morale, ma anche in termini di supporto nel lavoro, persone con competenze tecniche in diritto amministrativo, in economia, in urbanistica”. Insomma, per dirla con le parole di Zonari, “un lavoro collettivo al servizio della comunità”.
Questi lavori si sono concentrati su alcuni temi di cui La Comune si è fatta portabandiera fin dalla sua nascita come gruppo di cittadine e cittadini desiderosi di impegnarsi in un’azione politica autonoma. In primis l’urbanistica e il conseguente tema dell’ambiente: Zonari ha sottolineato di aver “seguito con attenzione e spirito critico” l’adozione del nuovo Pug e di aver “ascoltato i cittadini” per elaborare istanze da portare in Consiglio, ma “incoerenze” e “interventi ambigui”, come la costruzione del maxi parcheggio nei pressi di Pontelagoscuro, hanno portato al voto negativo per lo strumento del piano urbanistico generale.
Insufficienti sono stati definiti i lavori per la mobilità sostenibile e, per questo, è stato “chiesto di fare un aggiornamento ai cittadini sullo stato di avanzamento del Pums, di cui non si riescono a capire gli obiettivi”. Sempre per quanto riguarda la tutela ambientale, “abbiamo chiesto di elaborare un piano del verde e della biodiversità”, perché “non basta piantare alberi per fare sostenibilità” ed è necessario “parlare di più di fonti rinnovabili e di comunità energetica, perché su questo abbiamo visto una tabula rasa”.
Sul tema dell’energia, grande insoddisfazione è stata espressa per il costante rinvio di una commissione informativa sulle centrali a biometano: “È stata chiesta a ottobre – ha dichiarato Zonari – e, nonostante siano state fatte altre 5 o 6 richieste, non è ancora stata convocata”.
Importanza dal gruppo consiliare è stata data al coinvolgimento della cittadinanza, vera e propria stella polare per Zonari che ha sostenuto la necessità di un maggior dialogo con i cittadini: “Penso al Ferrara Summer Festival, per cui non c’è mai stato un incontro”. “La Comune porta avanti questo tema, che non è di contrarietà agli eventi – ha aggiunto la presidente del gruppo -: gli eventi vanno fatti in luoghi adatti”. Anche per questo arriva un categorico “No” alla scelta del parco urbano come location per il concerto di Vasco Rossi dell’anno prossimo: “Il parco urbano deve conservare la vocazione ambientale per cui è stato creato”.
La Comune si è dichiarata anche a favore della difesa dei diritti e dell’inclusività: Zonari ha citato l’esempio della detenuta transessuale violentata nel carcere dell’Arginone, luogo “che presenta dei problemi” e rispetto al quale “l’amministrazione può e deve intervenite”, così come si è dichiarata a favore della tutela dei diritti dei migranti e del sostegno alla causa dei tempi biblici della Questura per il rilascio dei permessi di soggiorno.
Ultimo grande tema messo in luce dalla presidente del gruppo consiliare è quello che ha definito come “il declino socio-economico e demografico della città”: “Mancano opportunità di lavoro, siamo la città con l’indice di vecchiaia più alto in Regione e l’inflazione è al 18% – ha evidenziato Zonari -. Le misure adottate dall’amministrazione sono tutte incentrate sul turismo e non vanno a intervenire su altri temi come il petrolchimico e gli affitti, divenuti insostenibili soprattutto per i giovani”.
Andrea Firrincieli, esponente della lista, ha poi rivendicato alcune “battaglie” sostenute da La Comune in questi dodici mesi, tra cui spiccano la campagna per la ripubblicizzazione del servizio dei rifiuti – “Ci sarebbe piaciuto avere un dialogo con l’amministrazione in vista di una nuova gestione, ma questo confronto non è mai avvenuto” ha sottolineato Zonari -, la volontà di creare più spazi di aggregazione e, infine, il sostegno alla Palestina. In riferimento a quest’ultimo, Firrincieli si è dichiarato “deluso dalla mancanza di partecipazione” dei cittadini alle manifestazioni pro Gaza, perché “duemila persone scendono in piazza per la Spal” ma “siamo in 100/200 quando scendiamo noi per protestare contro un genocidio”.
In conclusione, Silvia Trombetta ha dichiarato: “La Comune è in un progetto di crescita e dopo 5 anni di formazione interna ci presenteremo più preparati come lista civica alle prossime elezioni comunali. Cerchiamo di fare un lavoro sul riconoscimento reciproco, che porti all’interesse comune del bene della cittadinanza”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com