Politica
23 Luglio 2025
Oltre 130 i chilometri verranno completate entro fine anno. Garuti: “Siamo quasi al 20% dell’intervento"

Riasfaltare le provinciali: pronto il Piano strade 2025

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Pd: “Impegno bipartisan per sbloccare i fondi Agricat”

Sbloccare i fondi Agricat non ancora erogati per le imprese agricole colpite da catastrofi ambientali. Un odg del Pd chiede all'amministrazione di Ferrara di sostenere questo intento in accordo con la Regione e la Provincia e di "sollecitare un impegno bipartisan dei parlamentari ferraresi ed emiliano-romagnoli per velocizzare i tempi di erogazione dei rimborsi"

Mattioli: “Mai avuto contatti con Molinari”

Un lungo comunicato di Walter Mattioli precisa che "nessun rappresentante del gruppo costituito dall’imprenditore argentino Juan Martin Molinari ha intrattenuto verso di me qualsiasi tipo di contatto"

di Tommaso Piacentini

Oltre 15 milioni di risorse da investire per il riassetto del manto stradale nell’intera provincia. A dare la notizia del programma per la messa in sicurezza del rete viaria è stato il presidente della Provincia, Daniele Garuti, che nella conferenza stampa di ieri (22 luglio) ha annunciato l’impiego dei fondi derivanti da decreti ministeriali, Pnrr e avanzi di bilancio per la realizzazione di oltre 130 chilometri di nuovi asfalti

“Teniamo presente che la provincia ha quasi 800 chilometri di strade provinciali, quindi facendone 130 siamo quasi al 20% dell’intervento – ha dichiarato Garuti -. Se avessimo tante risorse come quest’anno, nei prossimi 5/6 anni avremmo la possibilità di passare su tutte le strade”. Una possibilità che deve tenere anche conto del rincaro dei prezzi dell’asfalto, cifre che, come ha dichiarato il presidente della Provincia, se oggi si aggirano attorno ai 100mila euro al chilometro “qualche anno fa il prezzo era la metà”. 

Solamente nel 2025 si prevedono di portare a termine i cantieri di 40 strade su 76, distribuite su tutta la provincia. Circa 6 milioni di euro saranno finanziati dai decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in parte, dalla Regione Emilia-Romagna, e saranno impiegati per realizzare circa 57 chilometri complessivi di nuovi manti stradali, di cui 27 nell’Alto Ferrarese e 30 nel Basso Ferrarese. 

“In questi 6 milioni – ha sottolineato Garuti – è compreso anche il milione dedicato a rifare asfalti per circa 15 chilometri lungo le Sp 4, 15, 27, 54 e 56 nei comuni di Codigoro, Copparo, Goro, Jolanda di Savoia, Mesola e Riva del Po”, cifra sostenuta dal cosiddetto decreto Aree interne – che cuba un complessivo di 4,4 milioni – e che si concluderà nel 2026 con un totale di circa 44 chilometri di nuovi manti e circa 14 di nuovi guard rail. 

9 milioni di euro saranno invece i fondi impiegati grazie a un’ordinanza del 2024 del commissario per l’alluvione, a seguito dei danni causati alla fine dello stesso anno anche nel territorio ferrarese: per il loro impiego è stata resa necessaria l’approvazione da parte della Provincia dei documenti di indirizzo per la progettazione, mentre per l’affido dei lavori è stata incaricata la società Consap del Ministero dell’economia e delle finanze. 

“I 9 milioni della gestione commissariale – ha dichiarato Garuti – si traducono in circa 74 chilometri di nuovi asfalti, dei quali circa 39 nel settore dell’Alto Ferrarese e i restanti circa 35 nel Basso”, cifre che vanno così a completare il quadro totale dei 130 chilometri previsti da realizzare per quest’anno. Infine, si prevede che “al termine degli anni 2020-2025 la Provincia avrà riassaltato in totale 400 chilometri di strade provinciali”, la metà quindi del totale di tutta la rete provinciale

Al piano asfalti, si aggiungono poi i lavori di messa in sicurezza della rete viaria, che comprendono gli interventi di sfalcio erba, le potature degli alberi – 13mila essenze per un costo unitario di mille euro ad albero -, l’installazione di nuovi guard rail – 100mila euro al km -, la segnaletica e il piano neve. “Tutti lavori che insieme valgono 3 milioni di euro, interamente a carico del bilancio provinciale”, come ha sottolineato il presidente della Provincia. 

L’ingegnere Dario Vinciguerra ha poi illustrato i criteri di selezione della priorità degli interventi: “Vengono fatti dei rilievi sullo stato degli asfalti: tratto per tratto viene rilevato visivamente lo stato di ammaloramento, poi settimanalmente sono rilevati i flussi di traffico per tutto l’anno, i dati di incidentalità e l’importanza per tipo di collegamento che quel tratto fa”. Questi quattro valori vengono soppesati e classificati in un indice di importanza, di cui viene tenuto conto nella fase precedente all’affidamento dei lavori. 

“Il programma asfalti 2025 della Provincia è stato condiviso con i 21 sindaci del territorio, confrontando le analisi svolte in sede tecnica dal servizio viabilità dell’amministrazione, con le esigenze espresse dai singoli amministratori locali – ha concluso Garuti -. Restiamo comunque disponibili ad ulteriori richieste dei sindaci cui vedremo di dare risposta in sede di applicazione dell’avanzo di bilancio”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com