Delizie estensi, antiche ville nobiliari, corti coloniche e maestosi impianti idrovori: i paesi che dal centro di Ferrara si allungano verso il Po custodiscono testimonianze storiche, architettoniche e botaniche di grande fascino e rilievo, spesso poco note.
Per valorizzare questo straordinario patrimonio l’associazione Ilturco invita i cittadini, il terzo settore e le aziende del territorio a farsi avanti, e contribuire alla costruzione di Esterno Verde 2025. Il progetto – sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna – consolida la positiva esperienza realizzata nella primavera dello scorso anno nei paesi che seguono il corso del Volano, aprendosi verso nuove direzioni, includendo nuove comunità. Le località coinvolte nella nuova edizione saranno: Barco, Pontelagoscuro, Malborghetto, Francolino, Fossadalbero, Casaglia, Diamantina, Sette Polesini e Stellata. In questi luoghi si intende realizzare, sabato 13 e domenica 14 settembre, un calendario di visite guidate e attività rivolte agli abitanti e ai visitatori. L’obiettivo è incentivare la scoperta, diffondere un nuovo sguardo sul paesaggio, sulle tradizioni e sulle potenzialità, sul carattere e sulle tante anime che caratterizzano borghi e frazioni, e attraverso la meraviglia e la partecipazione consolidare la comunità.
«Nel 2016 abbiamo lanciato Interno Verde, il festival che per la prima volta ha aperto al pubblico i giardini segreti del centro storico», raccontano Licia Vignotto e Riccardo Gemmo, ideatori dell’iniziativa. «Abbiamo coinvolto in questa operazione centinaia di famiglie, che hanno condiviso con migliaia di sconosciuti i loro spazi più intimi e delicati, e centinaia di adolescenti e giovani adulti, impegnati come volontari. L’evento ha avuto un fortissimo impatto. Ha generato consapevolezza rispetto all’effettiva ricchezza e bellezza della città, ma soprattutto ha funzionato come catalizzatore di socialità, facilitando il dialogo spontaneo, il senso di appartenenza, lo scambio intergenerazionale, relazioni inclusive. Esterno Verde nasce da questa esperienza, ma si cimenta in un contesto più ampio e profondamente diverso. Non più i vicoli del ghetto ebraico, non più gli ariosi viali dell’Addizione Erculea, ma le strade curvilinee che accompagnano golene e pioppete, le sterrate che corrono lungo i canali, le piazze e i campanili che punteggiano la campagna».
Il progetto conta già su una solida squadra. Collaboreranno alla sua organizzazione numerose realtà attive nella promozione culturale e sociale: C.A.R.P.A., Fiab, Fiumana, Ludus Boardgame Club, Proloco Casaglia, Proloco Pontelagoscuro, Teatro Nucleo. Tra gli enti che hanno già confermato la partecipazione figurano anche: Biblioteca Comunale Giorgio Bassani, Centro sociale Il Parco, Consorzio della Bonifica Renana, Società Canottieri Ferrara, Museo Archeologico di Stellata. Il tavolo di progettazione resta aperto a chiunque fosse interessato: persone singole, classi scolastiche, gruppi o comitati informali, associazioni ed aziende del territorio.
Maggiori informazioni su Esterno Verde si trovano online al sito mentre per approfondimenti e domande: licia@internoverde.it / 3391524410.
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