Lunedì 14 Luglio, il Molo Wunderkammer ospita il quintetto Wasted Generation, protagonista di un concerto che rappresenta una delle voci più fresche e significative del jazz contemporaneo italiano.

Il gruppo è composto da Iacopo Teolis alla tromba, Gabriel Marciano al sax alto, Vittorio Solimene al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria: cinque giovani musicisti nati tra il 1996 e il 2000, tra i più interessanti della nuova scena nazionale.

Wasted Generation non è solo un progetto musicale, ma una dichiarazione d’intenti. Il nome, ironico e provocatorio, ribalta lo stereotipo di una generazione pigra e senza ideali, e si fa portavoce di una comunità artistica giovane, consapevole e ricca di visione. Nel loro jazz si intrecciano passione, energia e un forte senso di identità collettiva, in una sintesi originale che riflette l’ascolto attento delle tendenze più attuali del panorama internazionale.

Il quintetto si distingue per una scrittura raffinata e una ricerca timbrica che, pur nella complessità strutturale dei brani, non rinuncia mai alla chiarezza del messaggio espressivo. La loro musica è diretta, sincera, attraversata da una tensione comunicativa che arriva con forza e trasparenza al pubblico.

Il concerto sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani tratti dall’album d’esordio “Wasted Generation”, prodotto da Joe Sanders, figura di spicco del jazz mondiale. Un debutto che ha già catturato l’attenzione della critica e conferma la maturità artistica di questi giovani interpreti, capaci di trasformare ogni esibizione in un’esperienza intensa e profondamente autentica.