Copparo. È stato un familiare a chiamare il 112 ieri sera (mercoledì 9 luglio) e far intervenire i Carabinieri del Nucleo Radiomobile presso un’abitazione di Copparo dove un uomo, pregiudicato, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava aggredendo l’anziana madre con insulti e minacce.

La donna, ultraottantenne, aveva infatti chiesto aiuto a un parente raccontando che il figlio era rientrato a casa in uno stato di grande agitazione e con atteggiamenti aggressivi nei suoi confronti.

All’arrivo dei Carabinieri la donna era sulla porta di casa visibilmente agitata ma, soprattutto preoccupata per il figlio 57enne che, nel frattempo, accortosi dell’intervento della pattuglia, ha tentato di colpire invano, grazie proprio all’intervento dei militari, la madre colpevole di aver chiesto aiuto.

Di lì sono iniziati gli insulti e le minacce agli uomini dell’Arma, per poi passare alle vie di fatto, tentando di far cadere il capo equipaggio con una spallata. Con non poca difficoltà e anche grazie all’utilizzo dello spray urticante in dotazione, i militari hanno immobilizzato e reso inoffensivo l’uomo, dichiarandolo in arresto per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Il pm di turno della Procura estense ha disposto l’arresto in carcere all’Arginone in attesa dell’udienza di convalida, celebrata nel primo pomeriggio di oggi e dove il Tribunale di Ferrara ha convalidato la misura cautelare e disposto la permanenza in carcere fino alla celebrazione dell’udienza, fissata per settembre.