Bondeno. Ha terminato la propria presenza all’interno della Biblioteca Comunale “L. Meletti” il JukeBoox, lo strumento analogico in grado di far ascoltare a bambini e ragazzi audiostorie lette da doppiatori professionisti e non solo.

Il JukeBoox, realizzato dall’Aps Tararì Tararera di Cento, nelle prossime settimane andrà in altri luoghi di cultura del territorio, dopo aver trascorso un mese di permanenza all’interno della “Meletti”, prima biblioteca in provincia ad ospitarlo.

«Un’esperienza particolarmente positiva che ha sapientemente coniugato il mondo analogico con quello digitale – è il commento del sindaco, Simone Saletti, e dell’assessore alla Cultura, Francesca Aria Poltronieri –. Numerosi bambini e ragazzi hanno usufruito del JukeBoox, sia in forma individuale sia a gruppi grazie all’impegno delle scuole dell’infanzia del territorio e dei centri estivi con la collaborazione di Spazio29. Ringraziamo l’associazione Tararì Tararera per la bella opportunità».

Peraltro, d’ora in avanti, la Città di Bondeno avrà una propria rappresentazione all’interno del ricco catalogo di audiostorie del JukeBoox mediante una raccolta di filastrocche dialettali: «Grazie al dialettologo locale Dugles Boccafogli e alla scrittrice e lettrice delle storie Luciana Guberti – concludono sindaco e assessore – per aver prodotto ben otto filastrocche in dialetto bondenese che raccontano il territorio matildeo, valorizzandone tradizioni e consuetudini antiche ma non dimenticate».