Più di mille persone presenti, questa mattina (6 luglio) al Concerto all’Alba al Parco Urbano. I posti a sedere sono andati in poco tempo esauriti, e tanti sono stati i giovani presenti. C’è anche chi ha portato un telo per godere dello spettacolo rimanendo sull’erba.
«Il Parco Urbano all’alba è un luogo straordinario, poetico, capace di rendere la musica un’esperienza unica. Porto i saluti dell’Amministrazione e ricordo con orgoglio i 31 eventi promossi per il 30° anniversario Unesco, segno della vitalità culturale di Ferrara. L’Orchestra Città di Ferrara è un pilastro su cui stiamo puntato fortemente. Ringrazio il Teatro Comunale – il presidente, il direttore e tutti coloro che hanno contribuito – per l’impegno in questo progetto. Alba e tramonto appartengono alla poetica del quotidiano: questi concerti aiutano a creare un legame profondo tra le persone e la musica», ha detto l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
«Condividere questo momento di luce nascente con la musica immortale di Mozart è un’emozione unica. Vedere così tante persone all’alba, per ascoltare un concerto, mi rende orgoglioso di essere ferrarese. L’Orchestra Città di Ferrara è di eccellente qualità: ogni maestro che passa dal nostro Teatro si complimenta per il livello raggiunto. Suonare senza direttore rafforza lo spirito di collaborazione, rendendo l’orchestra ancora più coesa. In programma, oggi, un’opera giovanile e una matura di Mozart: due momenti che raccontano l’evoluzione di un genio. Ringrazio l’Amministrazione per il sostegno che rende possibile tutto questo», ha aggiunto il direttore generale della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Carlo Bergamasco.
È la terza edizione del Concerto all’Alba, un evento suggestivo che fonde musica e natura per salutare il sorgere del sole.
Protagonista di questa speciale mattinata è stata l’Orchestra Città di Ferrara, che si è esibita senza direttore, sotto la guida di Anton Berovski in qualità di primo violino e Maestro concertatore. Il programma ha previsto l’esecuzione di due capolavori di Mozart: il Divertimento n.1 in Re maggiore K136 e la Sinfonia n.40 K550.
L’iniziativa, prodotta dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara con il sostegno del Comune di Ferrara, rientra nelle celebrazioni per il trentennale del riconoscimento di Ferrara come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Il concerto si inserisce inoltre nel triennio 2022/2024 di produzioni mozartiane che hanno animato il Teatro Comunale di Ferrara con opere come Don Giovanni, Le Nozze di Figaro e Il Flauto Magico, recentemente al centro di una serata speciale a “Sinfonie in Giardino”, il 13 giugno, al parco Giordano Bruno. Dopo tre anni di memorabili allestimenti operistici, Mozart è tornato dunque protagonista, chiudendo un cerchio, in uno degli eventi più attesi dell’estate ferrarese.
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