Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini, la replica di Azione Universitaria e la presa di posizione di Link-Studenti Indipendenti, anche Unife interviene nel dibattito scaturito dal patrocinio fornito dall’ateneo alla manifestazione Ferrara Summer Festival, relativamente alla partecipazione dell’associazione studentesca di destra alla serata evento Unifest, organizzata lo scorso 20 giugno sul palco di piazza Ariostea.
“L’ateneo – fa sapere Unife – ha immediatamente avviato un’approfondita indagine interna per ricostruire con esattezza i fatti, verificare eventuali criticità e valutare le opportune azioni da intraprendere. L’indagine ha verificato che il patrocinio concesso da Unife, in seguito a richiesta pervenuta agli uffici competenti il 16 aprile, fa riferimento alla manifestazione Ferrara Summer Festival 2025 nel suo complesso, ovvero, come rappresentata nella lettera di richiesta, a un’iniziativa culturale multidisciplinare rivolta a un pubblico ampio ed eterogeneo, con finalità di arricchimento dell’offerta culturale cittadina. Il patrocinio è stato concesso sulla base di tali premesse”.
Unife prosegue: “È inoltre stato inequivocabilmente verificato che né l’Università di Ferrara, né alcuna sua articolazione o struttura, ha in alcun modo partecipato all’organizzazione, o promosso o collaborato alla serata Unifest. Né in sede di richiesta di patrocinio né successivamente, è stata mai formalmente esplicitata a questo ateneo l’intenzione di organizzare una serata specificamente rivolta al target universitario; similmente, non sono in alcun modo stati condivisi contenuti e modalità di svolgimento della stessa. In sintesi: l’Università di Ferrara è totalmente estranea all’iniziativa“.
“Il logo dell’ateneo – sottolinea l’Università – è quindi stato utilizzato in modo improprio, accostandolo alla comunicazione della serata Unifest accanto a quello degli organizzatori della serata: l’ateneo di Ferrara ribadisce di non avere avuto mai alcun ruolo nell’organizzazione della serata nè nella sua promozione. Riteniamo che tale utilizzo del logo e del nome dell’ateneo rappresentino una grave scorrettezza formale e fattuale”.
Unife va avanti e precisa: “Nei giorni successivi all’evento Unifest, l’ateneo si è reso disponibile a un confronto diretto e informale con alcune componenti della propria comunità universitaria che si sono pubblicamente dichiarate offese e turbate dall’accaduto. A queste interlocuzioni è seguita una puntuale spiegazione della posizione di totale estraneità dell’Università rispetto all’organizzazione della serata, confermando l’impegno dell’ateneo a tutelare i propri valori fondanti, nel pieno rispetto della pluralità, del confronto e del dialogo”.
“Auspichiamo – conclude l’ateneo nel proprio intervento – che la posizione qui espressa possa essere recepita con chiarezza, in modo che ogni ulteriore tentativo di coinvolgere l’Università di Ferrara in un dibattito che riguarda vicende estranee alle proprie scelte e responsabilità possa essere considerata strumentale. Come sempre, l’Università degli Studi di Ferrara continuerà a operare nel segno della trasparenza, dell’autonomia e della responsabilità istituzionale“.
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