La Casa dell’Ortolano è stata assegnata con il massimo del punteggio a GE srl degli imprenditori Michele Mazzanti ed Enrico Colombani, a seguito dell’asta pubblica per la concessione dei nuovi spazi.
Le buste con le cinque offerte giunte in Comune, depositate in forma segreta, sono state aperte e vagliate oggi pomeriggio (3 luglio) dalla commissione esaminatrice, presieduta dalla dirigente al Patrimonio Natascia Frasson e formata dal dirigente Giorgio Bonaldo e dal direttore generale Sandro Mazzatorta.
Attivi nel settore della ristorazione e dell’organizzazione di eventi sin dalla fine degli anni ‘90, il gruppo aggiudicatario è composto dalle società Cristoforo srl, Ma Dai srl e GE srl. Ha iniziato il suo percorso nel 1997, con l’apertura de Il Messisbugo, storico locale ferrarese di via Mayr, gestendo in passato altre attività (Malua, La Meridiana al lido di Spina…) e la gestione di eventi in locali come nel B&B Horti della Fasanara. Negli ultimi anni ha aperto Piccolo Me e Me – Pizzeria e Cocktail Room, insignita dei “3 Spicchi” del Gambero Rosso.
“Tutte le realtà partecipanti hanno fornito proposte innovative e interessanti per gestire Casa dell’Ortolano. A quella più completa, vincitrice dell’asta, spetta un compito importante: dare con la gestione della struttura un nuovo impulso a quest’area, che consideriamo strategica dal punto di vista turistico e come presidio di sicurezza cittadina”, ha detto il sindaco Alan Fabbri.
“Ringrazio tutti gli imprenditori che si sono messi in gioco investendo nel migliorare la nostra città. Con questa nuova attività ci saranno nuovi posti di lavoro e un nuovo luogo, davvero spettacolare, che si affaccia sulle mura, dove poter vivere appieno Ferrara, le sue bellezze e i suoi prodotti tipici”, conclude il primo cittadino.
Il complesso immobiliare di proprietà del Comune di Ferrara, di recente riqualificazione grazie a un investimento di 3 milioni di euro, è infatti al centro di un progetto più ampio di valorizzazione dell’area delle antiche mura di Ferrara. Frutto di un recupero consapevole, mirato a preservare la memoria e la valenza storica di un’ex casa colonica, Casa dell’Ortolano avrà un uso nuovo e moderno, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra turismo sostenibile e identità locale.
L’assegnazione in concessione dell’immobile è avvenuto secondo i seguenti criteri di valutazione: massimo 20 punti all’offerta economica più vantaggiosa e i restanti 80 punti su 100 assegnati alla proposta progettuale per gestire Casa dell’Ortolano, suddiviso in diversi seguenti criteri: “Esperienza, struttura organizzativa e concept di gestione”, “Estensione e flessibilità degli orari di apertura”, “Qualità e tipicità dei prodotti somministrati”, “Piano economico finanziario dell’attività” e “Programma di promozione dell’attività”.
Il gruppo vincitore ha ottenuto per entrambi i criteri il massimo del punteggio, proponendo un canone di 50.400 euro (+12% rispetto alla base d’asta). Tra le proposte in merito alla gestione, vincente per il bar/ristorante è stata un’offerta gastronomica ispirata alla cucina ferrarese, reinterpretata in chiave contemporanea, affiancata da esperienze immersive, eventi culturali e momenti di socialità per cittadini e turisti, con cene tematiche dedicate alla cucina estense, degustazioni e workshop anche con lo chef Filippo Venturi, attività ‘farm to table’ con orto didattico biologico, cucina circolare con riduzione degli sprechi.
La parte di affittacamere B&B sarà aperta tutto l’anno, 7 giorni su 7, con servizio di colazioni personalizzato e automazione con domotica per rendere semplici e flessibili i check-in e check-out. La sala polivalente diventerà “l’anima pulsante della location”, con orari di apertura estesi per conferenze, eventi culturali, show cooking e serate a tema. Anche il punto bike sarà nevralgico, un “centro di promozione turistica e ambientale”. La volontà del gruppo che si è aggiudicato la gestione sarà quello di creare anche un percorso cicloturistico Ferrara – Argine degli Angeli – Valli di Comacchio.
Per la gestione del ristorante sono previsti 100 coperti e 10 dipendenti al servizio, per il B&B sono previsti 2 dipendenti per 10 posti letto e un dipendente per il punto bike. Forte attenzione è stata data, come richiesto dall’avviso pubblico, alla programmazione e alla promozione di attività, tra cui cerimonie e matrimoni, eventi degustativi, brunch musicali e attività formative per studenti.
“La progettazione per la gestione della Casa dell’Ortolano è frutto di un percorso ragionato, avviato con una iniziale manifestazione di interesse, che ci ha permesso di capire come gli imprenditori si immaginavano la gestione degli spazi, comprese le risorse che il territorio poteva offrire. La gara è stato l’esito naturale di questa prima fase, che ha visto ben cinque realtà del territorio tra i proponenti. Ora procederemo all’affidamento, che sarà completato tra l’estate e l’autunno”, conclude l’assessore al Patrimonio Cristina Coletti.
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