Economia e Lavoro
1 Luglio 2025
Dopo mesi di stallo sul contratto integrativo aziendale, il Ministero richiama le parti il 16 luglio. Intanto i sindacati convocano i lavoratori per il 7 luglio con un aggiornamento sullo stato della trattativa

Berco, la vertenza riparte dal Mimit: nuova convocazione e assemblee in fabbrica

di Redazione | 1 min

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Copparo. Dopo una lunga fase di stallo, si riaccendono i riflettori sulla vertenza Berco. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha convocato le parti per un nuovo incontro previsto martedì 16 luglio alle ore 14, con l’obiettivo di verificare le condizioni per riaprire il confronto sul Contratto Collettivo Integrativo Aziendale (Ccia) e sulle prospettive industriali dello stabilimento di Copparo.

La convocazione arriva a circa tre mesi dal precedente incontro tenutosi a aprile, quando la trattativa si era dimostrata particolarmente difficile e si era reso necessario l’intervento del Ministero per tentare di sbloccare il dialogo tra azienda e rappresentanze sindacali.

In preparazione all’appuntamento romano, la Rsu Berco e le sigle Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno convocato per lunedì 7 luglio una serie di assemblee di stabilimento, durante le quali verrà aggiornato tutto il personale sull’andamento delle trattative, sulle proposte in campo e sui prossimi sviluppi.

L’obiettivo delle assemblee, come comunicato dalle rappresentanze sindacali, è mantenere un confronto costante e trasparente con i lavoratori e prepararli in vista di un passaggio che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro contrattuale e industriale del sito.

La vertenza Berco resta dunque aperta e complessa, ma il nuovo tavolo ministeriale potrebbe rappresentare una svolta o, quantomeno, una ripartenza del dialogo interrotto.

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