Leggo con emozione la storia di Rita nata prematura con peso inferiore a 1000grammi.
Mi complimento con Rita e con il personale della neonatologia.
Anche io sono nata pretermine, al settimo mese di gravidanza, nel lontano 1955, parto in casa, e trasportata all’ospedale pediatrico di via savonarola, con il treno di Codigoro, da Rovereto a Ferrara, mi accompagnavano mio papà, e l’ostetrica, mi hanno messo in un cartone con una borsa con acqua calda, e qui è iniziata l’avventura della mia vita.
Mia mamma mi ha raggiunto dopo alcuni giorni, ed è rimasta con me tre mesi, presso questo ospedale che è stato il fondamento della moderna neonatologia, con il prof. Ortolani, già allora le mamme potevano rimanere, e il suo latte materno, aspirato con il tiralatte ha permesso di riprendermi.
Questo il racconto che i miei genitori mi ripetevano con gioia, per il miracolo della mia vita, ringraziando la neonatologia di allora e la competenza che già 70 anni fa, Ferrara poteva vantare, per questo aspetto.
Auguri Rita, continua a studiare, e a interessarti di questa branca della medicina.
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