Argenta. Il giudice Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara ha concesso la messa alla prova per il 45enne titolare di una ditta edile padovana, finito a processo con l’accusa di lesioni personali colpose dopo il grave infortunio sul lavoro in cui rimase ferito seriamente un proprio dipendente di 52 anni.

La decisione è arrivata ieri (lunedì 30 giugno) mattina, mentre il fatto era avvenuto durante la giornata dell’11 luglio 2023 ad Argenta.

Lì, l’operaio stava lavorando al rifacimento della copertura del tetto di uno stabile per l’installazione di un impianto fotovoltaico, rimuovendo i pannelli di eternit che poi sarebbero stati calati a terra tramite una gru, quando proprio quest’ultima – all’improvviso – crollò sul ponteggio e travolse l’uomo.

Sul posto intervennero gli uomini dei vigili del fuoco e i sanitari del 118 con ambulanza, automedica ed elisoccorso. Il 52enne fu trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna, dove venne ricoverato nel reparto di Rianimazione con prognosi riservata, riuscendo poi fortunatamente a sopravvivere.

Insieme a pompieri e operatori sanitari arrivarono anche carabinieri e tecnici dello Spisal dell’Ausl di Ferrara, a cui – dietro il coordinamento della pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara – spettarono lo svolgimento delle indagini.

Il processo tornerà nuovamente in aula all’udienza fissata per dicembre, quando il giudice Giovanni Solinas dovrà dare il proprio ok al programma di messa alla prova dell’imputato che sarà stilato prossimamente dall’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna.