Attualità
30 Giugno 2025
Studenti indipendenti interviene sulla serata-evento dello scorso 20 giugno in piazza Ariostea: "Saranno presi dei provvedimenti per la strumentalizzazione di un evento millantato per un momento di socialità e divertimento"

Azione Universitaria a Unifest, Link: “Dall’ateneo nessuna spiegazione”

di Redazione | 4 min

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Un “momento di strumentalizzazione politica della destra universitaria, con il tacito assenso del comitato organizzativo del Ferrara Summer Festival e il patrocinio della giunta comunale e dell’ateneo”. È così che Link Ferrara-Studenti Indipendenti definisce la partecipazione di Azione Universitaria alla serata-evento Unifest dello scorso 20 giugno in piazza Ariostea.

“A nostro parere – afferma Link – non risulta pretenzioso affermare che la presenza sul palco di alcuni noti esponenti della lista Azione Universitaria, tra cui l’ex presidente dell’organizzazione e l’attuale presidente del Consiglio degli Studenti, accompagnati dalla proiezione sugli schermi del proprio logo, sottintenda un chiaro intento propagandistico, lontano dagli obiettivi dichiarati in principio dagli organizzatori dell’evento. A margine della serata, inoltre, era presente uno stand con giochi alcolici e gadget targati Azione Universitaria”.

L’associazione studentesca prosegue: “A fronte di un pubblico di circa 12mila persone, si può concordare che tutto ciò abbia rappresentato un chiaro vantaggio all’immagine dell’organizzazione giovanile. Nei riguardi dei materiali pubblicitari, riteniamo altrettanto grave la discrepanza tra quanto condiviso attraverso i canali ufficiali di Unifest e quanto invece proposto dall’account autodefinitosi come “organizzativo” dell’evento, ma che in realtà avrebbe ripetutamente portato contenuti con il logo ufficiale di Azione Universitaria, sino ad allora non implicata in alcun modo nell’account principale (certificato) dell’evento, soprattutto in accostamento al logo di UniFe, rispetto al quale sospettiamo un utilizzo improprio, data la chiarezza delle modalità di concessione di patrocinio e di utilizzo del logo ufficiale dell’Ateneo”.

“A ciò – scrive Link – si aggiungono le molteplici uscite sui social quali stories e post con tag ad Azione Universitaria, che ripetiamo non risulta essere esplicitamente indicata all’interno di locandine e contenuti ufficiali trasmessi dai canali del Ferrara Summer Festival. Conseguentemente denunciamo con forza la
strumentalizzazione di questo evento e ancor di più solleviamo dei dubbi sulle implicazioni di UniFe per ciò che concerne la concessione del patrocinio, nel contesto del Ferrara Summer Festival, e di quali parti in causa istituzionalmente in carica abbiano potuto trarre giovamento da quanto accaduto”.

“Molti – si legge nel comunicato – si interrogano su come tutto ciò possa essere stato attuato con l’assenso (che sia tacito o implicito, non ci è dato saperlo) dell’Università di Ferrara, in quanto è lampante come un evento con una affluenza di tali proporzioni possa essere fonte di strumentalizzazione, favorendo una fazione politica a discapito di altre, senza possibilità di permettere alle altre forze in campo di esprimersi in maniera speculare con eguale rilevanza e risonanza. Presupponendo una totale mancanza di consenso dell’Ateneo, è chiaro che il controllo sullo svolgersi della serata non sia stato adeguato, ma come sopra riportato, non ci è dato sapere cosa effettivamente non abbia funzionato nel processo organizzativo e attuativo della serata”.

Studenti indipendenti evidenzia: “Quello che si sa è che l’associazione universitaria di cui sopra si è avvalsa, già tempo prima della manifestazione, di vari profili social, per rendere difficoltoso risalirvi come entità a sé stante. Il patrocinio approvato da UniFe implica, tra le altre, la partecipazione di una lista che va sotto il nome di “Biotech Med” apparentemente estranea a qualunque circoscrizione politica o didattica dell’Ateneo e impegnata unicamente nell’organizzazione di serate di svago, ma che ha sponsorizzato contenuti con logo e bandiera della lista Azione. Difatti, poco prima dell’evento è apparso il logo di Azione Universitaria sull’account @unifest_officialstaff (non riconducibile ad essa) presentandosi come ufficiale e accostando il logo di UniFe a quello del movimento”.

“A seguito di avvenimenti di questo genere – sottolinea Link – sarebbe naturale aspettarsi dall’ateneo delle dichiarazioni a riguardo, tuttavia, anche a distanza di giorni, non si è avuto né alcun comunicato da parte degli uffici amministrativi, né una dichiarazione da chi era direttamente coinvolto nell’organizzazione di tale evento. In qualità di realtà sindacale universitaria, dunque, riportiamo i dubbi emersi da un’attenta riflessione assembleare: come si pone l’Università rispetto a questa vicenda, davanti a delle accuse di mancata imparzialità nei confronti delle liste universitarie e degli stessi rappresentanti degli studenti? L’ateneo di cosa era effettivamente al corrente e in che modo, invece, Azione Universitaria ha raggirato le pratiche ufficiali? Saranno presi dei provvedimenti per una subdola strumentalizzazione di un evento millantato per un momento di socialità e divertimento, nella cui locandina è presente il logo della stessa UniFe?”.

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